La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. Celebrato anche quest'anno il gemellaggio velico tra Bonifacio e La Maddalena, grazie alla collaborazione tra le associazioni Velieri a Vela Latina, che ha casa nell'arcipelago, e Latina Mora, che promuove l'attenzione verso le barche tradizionali nella cittadina corsa. E' da undici anni che questi sodalizi uniscono le forze per organizzare la Rotta dei Contrabbandieri, una manifestazione riservata alle vele latine, che unisce idealmente la Sardegna, e La Maddalena, alla Corsica e Bonifacio. Le barche e gli equipaggi sardi hanno raggiunto la cittadina corsa, dove hanno trascorso la serata, nel pomeriggio di sabato, come sempre ottimamente accolti dagli amici di Bonifacio. Il giorno successivo, dopo aver atteso invano che si levasse un po' di brezza, le barche sono uscite in mare per raggiungere il pilone di Lavezzi, da dove il comitato di gara, presieduto da Federico Graziani, intendeva dare la partenza della veleggiata. Ma il vento non si è levato neppure nei pressi dell'isola corsa, per cui si è deciso di procedere e raggiungere la parte occidentale dell'isola di Spargi dove, finalmente, si è levata una leggera brezza che ha consentito di dare il via alla veleggiata, disputata su un percorso ridotto, che si è conclusa alla Secca Corsara.

Vittoria degli algheresi di Ishtar tra i gozzi. La barca portacolori dell'Asd Calic Mare è stata timonata da Gianmario Catta. In equipaggio Giorgio e Gavino Maccioccu, Michele Mura e Antonio Pala. Al secondo posto ha chiuso la spagnoletta Nina, timonata dall'armatore e presidente dell'Associazione Velieri a Vela Latina Enzo Dongu. Con lui a bordo l'ottimo Lorenzo Tola. Al terzo posto Luigi d'Arco di Francois Rocca Serra, un bel gozzo cabinato che è sempre presente.

In classe lance vittoria di Barabò di Mario Di Fraia, coadiuvato da Gianluca Cataldi, Cristina Ciaralli, Davide Del Giudice e Giuseppe Frau. Tra i velieri si è imposto Bebè di Dario Lorenzoni, davanti ai turritani di Santa Elisabetta dei fratelli Di Meglio.

Antonio Mannu