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La capolista Stintino si accontenta di un punto

La capolista Stintino si accontenta di un punto

Va in vantaggio, sfiora il raddoppio, ma alla fine l’Atletico Uri pareggia  Nel finale tante occasioni per entrambe le squadre e applausi dagli spalti

30 ottobre 2017
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OLMEDO. Si è concluso con un pareggio l’attesissimo big match della settima giornata di andata del campionato di Eccellenza. Di fronte la capolista Stintino e l’Atletico Uri. Pubblico delle grandi occasioni al comunale “Pintore - Caddeo” di Olmedo che ospita le gare interne della formazione urese. Bella partita con un ritmo elevato per tutti i novanta minuti e due squadre che hanno giocato un calcio gradevole, ricco di spunti tecnici. Peppone Salaris per l’Atletico Uri, oggi squalificato e sostituito in panchina da Francesco Mura, e Stefano Udassi per lo Stintino hanno dimostrato, ancora una volta, di essere due allenatori preparati che non solo sanno mettere bene le squadre in campo, ma sanno far bene anche dal punto di vista motivazionale.

Il primo tiro in porta arriva al 13’ ad opera di Stefano Mereu per i padroni di casa e il portiere avversario Sechi che blocca con una bella presa aerea. Passano pochi minuti e al 17’ lo Stintino trova il gol del vantaggio con Doukar che sfrutta una grave disattenzione difensiva dei giallorossi e mette la palla alle spalle dell’incolpevole Sotgia. L’Atletico Uri non ci sta e cerca sin da subito di rimediare e al 19’ Cuccu va vicino al gol con un diagonale rasoterra da destra. Verso la mezz’ora, dopo un gol annullato a Puledda per fuorigioco, è Mura che con un pallonetto mette paura alla difesa stintinese. Con l’Uri riversato in avanti è lo Stintino che al 35’ sfiora il raddoppio con un bel rasoterra di Carboni che l’estremo difensore Sotgia ribatte con i piedi in corner strappando gli applausi del numeroso pubblico. Un minuto dopo sono i padroni di casa a rendersi pericolosi, ma sprecano malamente un prezioso contropiede. Nel finale di primo tempo lo Stintino sfiora nuovamente il raddoppio con Carboni che, servito da Doukar, si allunga troppo la palla a tu per tu con Sotgia. Si va al secondo tempo con l’Atletico Uri più pericoloso rispetto agli avversari. Matteo Tedde è uno dei giocatori più in forma e pericolosi dell’Atletico Uri e lo dimostra subito in apertura di ripresa con un paio di conclusioni che fanno venire i brividi alla retroguardia ospite. Prima colpisce la traversa al 54’, poi al 57’ riceve un perfetto cross da Mereu che sfiora di testa a tu per tu con Sechi. La partita sale di intensità e lo spettacolo non manca, così come le occasioni, soprattutto per i padroni di casa che a 76’ trovano il meritatissimo gol del pareggio con Mura inspiegabilmente lasciato solo al limite dell’area. Sull’1-1 l’Atletico Uri prende ancora più coraggio e cerca di colpire con l’ottimo Matteo Tedde. Lo Stintino non sta a guardare e negli ultimi minuti si spinge in avanti con Doukar, ma la linea difensiva di Sini e compagni fa buona guardia.

Nicola Nieddu

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