La grande serata di Polonara e Pierre
Planinic fondamentale vicino a canestro, soltanto Randolph canta fuori dal coro
16 novembre 2017
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6,5 SPISSU Il suo motore prende subito i giri giusti: un assist al bacio per Planinic, una tripla e un paio di giocate che dimostrano che ha le idee chiare. Un passaggio a vuoto nel terzo quarto, quando paga qualcosa in difesa e perde due palle di fila abbastanza sanguinose. La sensazione è che gli serva un scintilla a livello di fiducia per esplodere.
7,5 Bamforth Attacca il ferro con convinzione, sa farsi trovare sull’arco e stringe anche i denti in difesa. Dà l’impressione di aver fatto una partita non trascendentale, poi le cifre gli fanno giustizia: 15 punti con 6/8, 9 assist, 3 rimbalzi e 23 di valutazione. Grande giocatore.
8 Planinic La squadra lo innesca bene e lui fa il suo dovere nell’area colorata. Subito tre bei canestri con ottimi movimenti in post basso. Fondamentale nel terzo quarto, quando fa vedere i sorci verdi ad Alexander. Chiude con 16 punti la sua migliore prestazione da quando è a Sassari.
6,5 Devecchi Si presenta con una tripla dall’angolo, riesce a limitare a lungo il temutissimo Rice ed è la solita pedina utilissima alla causa quando la difesa gira male.
5,5 Randolph Parte dalla panchina, entra e non combina praticamente nulla. Ci mette impegno e ha una “fiammatina” nel terzo quarto, ma soffre da morire in difesa su Rice ed è involutissimo. Da recuperare al più presto.
8 Pierre Parte in quintetto come uomo di raccordo tra guardie e lunghi e ha un eccellente impatto a livello di quantità, con rimbalzi e tanta difesa. Quando trova il coraggio di attaccare in post basso, dimostra non solo di saperlo fare, ma di poter essere immarcabile. Il suo ultimo quarto è un capolavoro: in difesa si incolla a Rice, che in quel momento stava facendo danni enormi, e sull’altro lato del campo segna 8 punti di fila (16 in totale, più 4 rimbalzi). Anche la tripla che chiude la partita porta la sua firma.
7+ Jones Non è ancora quello di un mese fa, ma dà grossi segnali di ripresa. Fondamentale nel terzo quarto, il suo score dice 12+7 in 19’. Niente male.
7 Hatcher Più guardia che play, come sempre, anche se confeziona 8 assist. In più gioca, a differenza del solito, in maniera più fluida e non sparisce dal cuore del gioco per quarti interi.
8,5 Polonara Un attimo dopo la palla a due ha già segnato due triple e piazzato una stoppata. È la scossa che gli serviva: sempre sul pezzo, bombarda da fuori (5/7) piega le gambe in difesa ed è un fatto re a rimbalzo (8). Rivederlo giocare a questi livelli è un piacere. (a.si.)
7,5 Bamforth Attacca il ferro con convinzione, sa farsi trovare sull’arco e stringe anche i denti in difesa. Dà l’impressione di aver fatto una partita non trascendentale, poi le cifre gli fanno giustizia: 15 punti con 6/8, 9 assist, 3 rimbalzi e 23 di valutazione. Grande giocatore.
8 Planinic La squadra lo innesca bene e lui fa il suo dovere nell’area colorata. Subito tre bei canestri con ottimi movimenti in post basso. Fondamentale nel terzo quarto, quando fa vedere i sorci verdi ad Alexander. Chiude con 16 punti la sua migliore prestazione da quando è a Sassari.
6,5 Devecchi Si presenta con una tripla dall’angolo, riesce a limitare a lungo il temutissimo Rice ed è la solita pedina utilissima alla causa quando la difesa gira male.
5,5 Randolph Parte dalla panchina, entra e non combina praticamente nulla. Ci mette impegno e ha una “fiammatina” nel terzo quarto, ma soffre da morire in difesa su Rice ed è involutissimo. Da recuperare al più presto.
8 Pierre Parte in quintetto come uomo di raccordo tra guardie e lunghi e ha un eccellente impatto a livello di quantità, con rimbalzi e tanta difesa. Quando trova il coraggio di attaccare in post basso, dimostra non solo di saperlo fare, ma di poter essere immarcabile. Il suo ultimo quarto è un capolavoro: in difesa si incolla a Rice, che in quel momento stava facendo danni enormi, e sull’altro lato del campo segna 8 punti di fila (16 in totale, più 4 rimbalzi). Anche la tripla che chiude la partita porta la sua firma.
7+ Jones Non è ancora quello di un mese fa, ma dà grossi segnali di ripresa. Fondamentale nel terzo quarto, il suo score dice 12+7 in 19’. Niente male.
7 Hatcher Più guardia che play, come sempre, anche se confeziona 8 assist. In più gioca, a differenza del solito, in maniera più fluida e non sparisce dal cuore del gioco per quarti interi.
8,5 Polonara Un attimo dopo la palla a due ha già segnato due triple e piazzato una stoppata. È la scossa che gli serviva: sempre sul pezzo, bombarda da fuori (5/7) piega le gambe in difesa ed è un fatto re a rimbalzo (8). Rivederlo giocare a questi livelli è un piacere. (a.si.)