La Nuova Sardegna

SASSARI. Alla settima vittoria, fra campionato e Champions League, la Dinamo Banco di Sardegna ha tirato il fiato. È stata sconfitta in Germania, dall'Ewe Baskets Oldenburg, formazione solida e per niente facile da affrontare che si conferma inquilina da piani alti della classifica del gruppo A, seconda a quota 15 punti assieme al Pinar alle spalle dell'AS Monaco (18).

Sassari al momento è quinta (13), staccata di una sola lunghezza dall'Ucam Murcia che occupa l'ultimo vagone utile in prospettiva playoff. Nessun dramma, calendario ancora lungo e fitto, che nulla preclude anche in considerazione del fatto che proprio contro gli spagnoli i biancoblù di Federico Pasquini hanno conquistato un importante successo in trasferta nel girone di andata, e che proprio Murcia sarà prossima avversaria al PalaSerradimigni nell'infrasettimanale di Champions del 10 gennaio.

Dopo sette successi arriva una battuta a vuoto, step di un percorso tutto in salita che nell'ultimo mese ha messo a dura prova le energie del club sassarese, impegnato in un vero tour de force fra città e aeroporti di mezza Europa. Ieri la squadra ha fatto ritorno in Sardegna, l'obiettivo è recuperare quante più energie fisiche e mentali, ricominciare a lavorare sul campo per preparare l'ultimo impegno del 2017: la trasferta di Venezia contro i campioni d'Italia in carica della Reyer in programma il 26 dicembre. Vacanze di lavoro per la Dinamo, ma questa non è certo una novità.

Oggi alle 17 la squadra tornerà ad allenarsi sul parquet di piazzale Segni, e così sarà anche domani pomeriggio, fra pesi e basket. Si lavora anche la mattina della vigilia mentre per il 25 è fissato il trasferimento in Laguna. E mentre la Lba comunica che la gara casalinga del 2 gennaio contro la Scandone Avellino si giocherà alle ore 20,45 con diretta su RaiSport HD e Europost Player, la società come di consueto dedica il suo tempo anche ad alcuni importanti appuntamenti collaterali utili a rafforzare il gruppo, il senso d'appartenenza al progetto biancoblù e quello con la città, e il territorio.

In mattinata la visita ai piccoli ospiti del reparto di Pediatria e successivamente ad un centro di accoglienza cittadino. Nel pomeriggio spazio ai sorrisi dei baby giganti con la festa del Minibasket  al palazzetto. Quindi, post seduta di lavoro, il team, lo staff tecnico, la dirigenza e tutti gli attori sulla scena dell'universo biancoblù si ritroveranno assieme nella classica cena conviviale pre natalizia.

Giovanni Dessole