La Nuova Sardegna

MACOMER. Sfortunata prestazione della Macomerese che ieri ha diviso la posta in palio con l'Ilva al termine di una gara che avrebbe ampiamente meritato di vincere. I locali hanno avuto di che recriminare per alcune decisioni arbitrali che li avrebbero penalizzati. Anche sul gol del pareggio (nato da sospetta posizione di fuorigioco) c'è stata una carica al portiere Frogheri che ha riportato la frattura di un dito. La partita entra subito nel vivo. Al 10’ gli ospiti passano in vantaggio grazie a un calcio di rigore concesso per un atterramento in area e trasformato da Kozeli. La reazione dei locali è immediata. Al 26’ ci prova Ferraro con un tiro dal limite che termina al lato. Al 30’ un diagonale di Piras viene neutralizzato dall'attento Filinesi. Al 31’ arriva il pareggio: azione di prima con assist di Fantasia per Patteri che insacca la palla dell’1 - 1. Passano cinque minuti e i locali sciupano una ghiotta occasione per andare in vantaggio con Cossu che a tu per tu con il portiere ospite non ha la freddezza necessaria per segnare. Nella ripresa la musica non cambia. La Macomerese continua a condurre il gioco e a creare palle gol. Per assistere ai fuochi di artificio bisogna attendere gli ultimi minuti del match. All'85 i locali protestano per un mancato rigore su Fantasia non concesso dall'arbitro. All'87’ lo stesso Fantasia con un gran tiro da fuori area che si infila nell'incrocio del pali porta la Macomerese sul 2-1. Sembrava fatta, ma all'ultimo assalto i maddalenini trovano il gol del pareggio. L'azione nasce da una sospetta posizione di fuorigioco conclusa da Kozeli con una carica sul portiere non vista dal direttore di gara. Un pareggio che manda su tutte le furie il presidente della Macomerese Luciano Sau che a fine gara non è moto tenero nei confronti di alcune direzioni arbitrali che avrebbero danneggiato oltre misura la sua squadra.

Mauro Cossu