La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Dinamo

Hapoel-Dinamo, solo per l’orgoglio

di Andrea Sini
Hapoel-Dinamo, solo per l’orgoglio

Basket, alle 20 in Israele la sfida tra le due squadre, già eliminate. Intanto i sassaresi ufficializzano la firma di Josh Bostic

3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Più per la forma che per la sostanza, più per il futuro che per il presente. C’è un impegno infrasettimanale da affrontare a quasi tremila chilometri da casa e la Dinamo non ha intenzione di tirarsi indietro. Alle 20 la squadra di coach Federico Pasquini scenderà in campo in Israele con la consueta divisa verde “europea”. La sfida in casa dell’Hapoel Unet Holon dell’ex biancoblù Joe Alexander, nella penultima gara della fase a gironi, non ha più alcun valore in chiave qualificazione, dato che entrambe le squadre sono già matematicamente eliminate. Per entrambe c’è comunque in palio il passaggio alla seconda fase della Fiba Europe Cup, riservato alla quinta e sesta classificata di ciascun girone. In caso di vittoria, la Dinamo (che è quinta con 5 vittorie e 7 sconfitte) conquisterebbe la piazza migliore nella coppa “di riserva”. Nella gara giocata al palazzetto all’andata, i sassaresi vinsero per 98-84 al termine di una gara condotta sin dalla palla a due, mandando in doppia cifra ben 6 uomini.

Trampolino verso Reggio. C’è da giocare, dunque, e possibilmente da vincere. Ma è chiaro che per la Dinamo l’appuntamento importante in programma questa settimana è quello di domenica al PalaBigi, con in palio punti importanti per la corsa verso i playoff. C’è dunque da attendersi una gestione delle rotazioni orientata sul “risparmio energetico” dei pezzi pregiati del roster, dopo che già sabato contro la Fiat Torino solo Dyshawn Pierre ha avuto un minutaggio decisamente alto (oltre 38’), mentre Bamforth si è fermato a 30’ e il resto della squadra molto al di sotto della guardia americana. Anche la Grissin Bon di Max Menetti, in piena risalita dopo un avvio complicatissimo e reduce dalla vittoria ottenuta in volata a Pesaro, sarà in campo stasera: a Limoges è infatti in programma il penultimo turno della Top16 di Eurocup.

Arriva Josh Bostic. L’accordo era già noto da giorni, ma l’ufficialità è arrivata ieri attraverso un comunicato della società: Bostic lascia Zara e approda a Sassari: sarà in campo già domenica a Reggio Emilia. La Dinamo ha scelto dunque di rinforzare il settore degli esterni, inserendo nel roster un elemento che può fare da collante tra i due piccoli e i lunghi. Josh Bostic è una guardia-ala di 196 centimetri per 100 chilogrammi, classe 1987, originario di Columbus, Ohio. Arriva in Sardegna dopo avere iniziato la stagione vestengo la maglia dello Zadar, dove ha preso parte al campionato croato e alla Lega Adriatica, guidando la classifica dei realizzatori con 19,2 punti a partita, ai quali ha aggiunto 3,5 rimbalzi e 4 assist. Il suo top stagionale è arrivato un mese fa, quando ha messo a segno 38 punti conto l’Mzt Skopje. Nel suo curriculum da professionista, ci sono il Giappone, la D-League, il Belgio (Belgacom Liege, con16,7 punti, 5,7 rimbalzi e 2,6 assist, poi Mons-Hainaut), Francia (Es Chalon), Russia Spartak San Pietroburgo, ancora Belgio e D-League, Lettonia (Vef Riga) e Italia: con la maglia della JuveCaserta, due stagioni fa, ha avuto cifre più modeste (8,4 punti e 3,1 rimbalzi) ma è stato fondamentale per portare la squadra alla salvezza. «È un giocatore con gran fiuto del canestro – sil legge nella nota della società –, capace di colpire in diverse situazioni. Ha tiro da 3 punti sia dal palleggio e da situazioni di scarico, sia in uscita dai blocchi, rapido e mortifero a prendere il tiro bruciando il difensore sul tempo. Forza e taglia unite alla capacità di sfruttare i mismatch vicino a canestro ne fanno un esterno di grande impatto. Difensore arcigno e di energia, può cambiare su tutti gli esterni e sui 4 di piccola taglia. Ha buone qualità di passaggio e riesce ad innescare i compagni con l’uso del pickandroll. Può essere utilizzato indifferentemente in entrambe le posizioni, ha qualità per giocare con e senza la palla. Anche in difesa può giocare entrambe le posizioni da esterno e talvolta anche in 4 contro quintetti piccoli».

Primo piano
Le indagini

Notte di violenza a Sennori, si aggrava uno dei feriti: in rianimazione ora sono in due

di Gianni Bazzoni
Le nostre iniziative