La Nuova Sardegna

Sport

DEDICA PER ASTORI 

Fiorentina, vittoria e commozione

Fiorentina, vittoria e commozione

In un clima surreale Victor Hugo segna e il Benevento è battuto

12 marzo 2018
3 MINUTI DI LETTURA





FIORENTINA1

BENEVENTO0

FIORENTINA (4-3-1-2): Sportiello 6, Milenkovic 6 (13' st Laurini 6), Pezzella 6, Vitor Hugo 6, Biraghi 6, Benassi 6, Badelj 6, Veretout, Saponara 6 (11' st Gil Dias 6), Chiesa 6, Simeone 6 (39' st Falcinelli 6). (97 Dragowski, 2 Laurini, 76 Bruno Gaspar, 15 Maxi Olivera, 14 Dabo, 19 Cristoforo, 77 Thereau, 10 Eysseric, 27 Lo Faso, 7 Zekhnini). All.: Pioli 6.

BENEVENTO (4-1-4-1): Puggioni 6, Sagna 6, Djimsiti 6, Tosca 6, Venuti 6, Cataldi 6, Brignola 6 (1' st Del Pinto 6), Guilherme 6, Djuricic 6 (36' st Parigini 6), Lombardi 6 (28’ st Diabatè 6), Coda 6. (22 Brignoli, 20 Memushaj, 18 Gyamfi, 21 Costa, 3 Letizia, 29 Billong, 33 Iemmello). All.: De Zerbi 6

ARBITRO: Pasqua di Tivoli 6.

RETE: nel pt 25' Vitor Hugo.

NOTE: Angoli: 9 a 8 per il Benevento. Ammoniti: Guilherme, Badelj, Pezzella, Lombardi per gioco falloso, Del Pinto per proteste Recupero: 1' e 4'. Spettatori: 34.381, per un incasso di 434.746 euro.

FIRENZE

In un clima surreale, dove l’unico pensiero era rivolto a Davide Astori, la Fiorentina davanti al proprio pubblico ha battuto il Benevento per 1-0 grazie al gol di Vitor Hugo al 25’ pt, guarda caso il sostituto del “Capitano” viola prematuramente scomparso sette giorni fa a Udine. Nel primo tempo la squadra viola ha cercato sin da subito la via del gol con Simeone che nel giro di 15 minuti non riesce a concretizzare. Al 13’ pt (numero di Davide Astori) l’arbitro Pasqua di Tivoli ferma la partita perché dalla Curva Fiesole parte la coreografia della Curva Fiesole per ricordare il proprio “Capitano”. Tante bandierine viola, bianche e rosse per comporre il nome “Davide 13”. Alla ripresa della gara la Fiorentina cerca la via del gol e lo trova al 25’: corner di Saponara, Vitor Hugo svetta di testa e infila in rete. Abbraccio generale di tutti i giocatori, poi il brasiliano espone una maglia in onore di Astori e saluta la tribuna con mano tesa sulla testa, in segno di capitano. Fiorentina che nella seconda parte del primo tempo che cerca il raddoppio senza però trovarlo. A inizio ripresa De Zerbi cambia il suo Benevento e inserisce Del Pinto al posto di uno spento Brignola. Al 3’ st su azione da calcio d’angolo la Fiorentina rischia di farsi autogol con una deviazione involontaria di Biraghi, palla sul fondo. Pioli decide di cambiare qualcosa e al 12’ st richiama Saponara per Gil Dias ma è la squadra ospite che si riversa nella metà campo viola. Benevento che preme, che cerca il gol del pareggio con Djuricic ma Sportiello para. De Zerbi si gioca anche la carta Parigini proprio al posto di Djuricic mentre nella Fiorentina Falcinelli prende il posto di Simeone al 38’st. Nei minuti finali i legni delle porte diventano i protagonisti: al 43’ Coda colpisce il palo su azione da calcio d’angolo. Sulla rimessa in gioco l’azione va davanti all’area del Benevento, palla a Badelj che da fuori area colpisce il palo alla sinistra di Puggioni e Benassi, sottoporta, calcia alta sopra la traversa. E dopo 4 minuti di recupero l’arbitro Pasqua fischia la fine della gara con tutta la squadra viola che stramazza a terra e tutti i giocatori iniziano a piangere.

In Primo Piano
Il risveglio

«Marta è rinata per la seconda volta». Migliorano le condizioni della 16enne di Sorso

Le nostre iniziative