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Dai Dinamo, vinci almeno per l’orgoglio

di Andrea Sini
Dai Dinamo, vinci almeno per l’orgoglio

Alle 20,30 al PalaSerradimigni la sfida con la Vuelle Pesaro. Playoff appesi a un filo, serve una vittoria di Brindisi con Cantù

09 maggio 2018
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SASSARI. A un passo dalle ferie, ma con l’obbligo di crederci sino all’ultimissimo istante. L’ultima partita della stagione regolare del campionato di serie A mette il Banco di Sardegna di fronte alla scomoda situazione di non essere più arbitro del proprio destino. Stasera alle 20,30 (tutte le gare della giornata si giocano in contemporanea) i ragazzi di Zare Markovski scendono in campo al PalaSerradimigni contro la Vuelle Pesaro in una gara che rischia di “pesare” più per la pericolante squadra marchigiana che non per i padroni di casa.

Gli incroci dei risultati delle ultime settimane hanno portato i sassaresi all’ultimo atto della regular season con un piede e mezzo fuori dai playoff e per agganciare in extremis serve anche la “collaborazione” della Happy Casa Brindisi: per la Dinamo, che è comunque obbligata a battere Pesaro, è fondamentale che i pugliesi (già salvi e non certo insuperabili) vadano a vincere al PalaDesio contro la Red October Cantù, che si trova due punti avanti al Banco. In ballo per gli ultimi due posti rimasti da assegnare nella griglia ci sono anche Virtus Bologna e Vanoli Cremona, ma la Dinamo ha comunque una certezza: se Cantù batterà Brindisi, per la prima volta dopo 7 anni Sassari resterà fuori dalla poule scudetto.

A tre giorni dalla sconfitta subita in casa della Dolomiti Energia Trento, Stipcevic e compagni tornano dunque in campo in questa “strana” partita di fine stagione con una certezza: bisogna vincere per tenere vive le ultime speranze, e bisogna vincere bene, per chiudere se non altro in maniera positiva una stagione lunga e travagliata e salutare nel migliore dei modi un pubblico che – al di là di qualche frizione – ha sempre sostenuto la squadra biancoblù.

Di fronte, come detto, ci sarà una Vuelle Pesaro con l’acqua alla gola: i biancorossi di coach Massimo Galli e dell’ex sassarese Diego Monaldi si trovano al penultimo posto con 2 punti di vantaggio su Capo d’Orlando, ma con gli scontri diretti sfavorevoli: se i siciliani dovessero fare un blitz a Cremona, in caso di sconfitta Pesaro sarebbe retrocessa in A2. Ce n’è abbastanza per stare in guardia, anche perché nelle ultime due partite la Vuelle ha compiuto un’incredibile doppia impresa, superando prima Milano a Assago e poi Venezia all’Adriatic Arena. Nelle 12 precedenti gare del girone di ritorno, Mika e compagni avevano infatti ottenuto appena 2 vittorie. Ma oggi i conti si potranno fare solo dopo la sirena finale: prima c’è una partita che la Dinamo deve assolutamente vincere.

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