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L’Olbia strappa il pari sul campo del Pisa

L’Olbia strappa il pari sul campo del Pisa

Buon esordio per il tecnico Guido Carboni al cospetto di una delle grandi del torneo. La rete firmata da Ogunseye

19 novembre 2018
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PISA. Gol e spettacolo sotto la torre pendente nella giornata del ritorno sulla panchina olbiese del mister Guido Carboni, che si è presentato con un ottimo pareggio contro una grande. Alla prima stagionale mister Carboni schiera un 4-4-2 affidandosi alla coppia d’attacco formato da Ragatzu, Senesi e Ogunseye. Torna Piredda in panchina dopo quasi 9 mesi dall’ultima volta convocazione. Fuori invece lo squalificato Tetteh, il giovane Bellodi per gli impegni con la nazionale e Caligara, non al massimo della condizione. Rosa al completo per il Pisa di Luca D’Angelo, rinfrancato dalla vittoria nel derby con la Lucchese. Partono forte i padroni di casa con due punizioni pericolose conquistate sulla fascia sinistra: la difesa dell’Olbia si salva. All’11’ subito cambio per i nerazzurri: l’infortunato De Vitis è costretto ad abbandonare il campo, dentro Masucci. Al 13’ grande azione per l’Olbia: Ragatzu serve Ogunseye che offre la sponda per l’inserimento di Senesi sulla destra. Gori esce e mura l’attacco degli ospiti. Si scatena Di Quinzio: il numero 10 del Pisa prima colpisce un incrocio dei pali clamoroso con un siluro da lontano, poi Marson gli nega il gol con un grande intervento su calcio di punizione dal limite dell’area.

Al 34’ ancora Pisa pericoloso: Zammarini, imbeccato in area, si fa murare da un altro grande intervento di Marson. Al 38’ risponde l’Olbia: scambio sulla sinistra tra Ragatzu e Vallocchia che mette al centro con la difesa di casa spazza via in affanno. I ragazzi di Carboni si affidano alle giocate di Ragatzu: al 40’, a seguito di un corner, Pennington prova la conclusione da fuori ma il tiro termina abbondantemente alto. Al 41’ clamorosa svirgolata in area di Liotti, che rischia di combinare la frittata beffando Gori: il pallone termina sul fondo con qualche brivido. La prima frazione di gioco termina con il risultato di 0 a 0.

Il secondo tempo riprende con gli stessi 22 in campo, con i due allenatori che non effettuano cambi. Parte forte il Pisa sotto la spinta del caloroso pubblico di casa. Al 9’ l’Olbia si rivede in attacco: Pennington ci riprova da fuori, ma la sua conclusione termina fuori. Il copione non cambia: il Pisa attacca, l’Olbia si difende. Al 16’ clamorosa occasione per il Pisa: Gucher da calcio d’angolo colpisce il legno sfiorando un gran gol con un tocco di classe. Ma il gol è nell’aria: passano pochi secondi e Zammarini, sugli sviluppi del corner di Di Quinzio, spacca la rete con un destro per l’1-0 per il Pisa.

Si infiamma la partita: passano appena due minuti e Ogunseye trova l’1-1 immediato di testa su cross di Pennington. Al 23’ ci riprova il Pisa: il destro a giro di Di Quinzio è facile preda di Marson. La partita è viva: al 26’ l’Olbia sfiora il 2-1 con Ogunseye che di testa dà solamente l’illusione del gol. Al 27’ il Pisa colpisce una traversa clamorosa con la spaccata in area di Masucci: le due squadre vogliono portare a casa punti importanti. Al 39’ doppia occasione per il Pisa: prima Marson mura Moscardelli, poi Birindelli spreca di testa. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine: l’Olbia riparte dell’ottimo pareggio all’Arena Garibaldi.

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