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Il Latte Dolce si prende il secondo posto

Il Latte Dolce si prende il secondo posto

Dopo il buio di tre sconfitte i sassaresi tornano alla vittoria e si liberano dell’ostico Cassino che poteva riservare sorprese

02 dicembre 2019
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LATTE DOLCE2

CASSINO0

LATTE DOLCE: Lai, Pireddu (46' st Tuccio), Gianni, Cabeccia, Bianchi, Antonerlli, Gadau (45' st Fini), Nuvoli, Virdis (36' st Patacchiola), Molino (26' st Palmas), Pinna. A disp. Garau, Maccis, Piga, Marcangeli, Doukar. All. Stefano Udassi.

CASSINO: Della Pietra, Negro (26' st Scibilia), Ricamato, Tribelli, Abreu, Centra, Tomassi (30' st Salena), Orlando (17' st Cocorocchio), Mazzei, Darboe, Di Marco (38' st Miele). All. Corrado Urbano.

ARBITRO: D'Aunasio di Faenza.

RETI: 10' Virdis, 22' Cabeccia.

NOTE: Spettatori 250. Angoli: 5-4 per il Latte Dolce. Ammoniti: Darboe, Mazzei (C). Rec. 1' pt, 3' st.

SASSARI

Dopo il buio di tre sconfitte il Latte Dolce rivede la luce, tornando alla vittoria e muovendo la classifica, che ora dice secondo posto. Rialzare la testa era imperativo contro il Cassino, squadra di rango che poteva riservare altre brutte sorprese ma sollecitava anche una prova importante, all'altezza del suo ruolo di big in questo campionato. Il team sassarese ha risposto come doveva, ritrovando i gol e 3 punti che lo rilanciano, riuscendo a mantenere la sua porta inviolata. Cosa che non succedeva dal big-match con la Turris, datato 27 ottobre. Dunque un trionfo su tutta la linea per i biancocelesti, scesi in campo con qualche novità rispetto all'ultima amara trasferta. Sempre la stessa invece la sua filosofia di gioco. Ci voleva personalità per domare un avversario insidioso come il Cassino e le risposte che il mister di casa aspettava sono arrivate, anche se la gara non è stata esente da pecche e da qualche momento di difficoltà. Piccole tracce negative, che non inficiano il giudizio finale: il Latte Dolce c'è e non molla il ruolo da protagonista, messo in dubbio dagli ultimi risultati. La sfida si apre col Cassino che non aspetta e si diverte subito a seminare pericoli verso Lai, che al 2’ blocca un rasoterra di Abreu, sugli sviluppi di una folata offensiva agevolata da uno svarione difensivo. Gli ospiti sono proiettati in avanti ma a sbloccare il risultato sono i padroni di casa che al 10’ vanno in gol sull’azione innescata da Molino e rifinita da Pinna per il tocco ravvicinato e vincente di Virdis. Per nulla piegati dallo svantaggio, i laziali vanno alla ricerca del pari che Abreu al 21’ non trova per l’intervento dell’attento Lai. Il Latte Dolce subisce con qualche affanno la pressione avversaria e appare perfino un po’ svagato, ma poi si scopre anche cinico e letale, firmando il raddoppio e ipotecando il successo con Cabeccia che al 22’ di testa corregge in rete sul calcio piazzato di Molino e regala fiducia alla squadra, che si riorganizza meglio in retroguardia, lotta a centrocampo e si lancia in veloci ripartenze con Pinna, che al 39’ vola sulla sinistra e mette nel mirino il tris, sfumato per la respinta in angolo di Della Pietra. Quattro minuti dopo l'intervallo il 3-0 è cosa fatta, Virdis serve un gran pallone per Molino che a centro area aggancia e spedisce in rete, la festa è però interrotta da una bandierina che si alza e induce l'arbitro ad annullare il gol del trequartista gallurese. L’episodio conforta il Cassino e lo spinge avanti, nel tentativo di riaprire la gara, Darboe calcia a botta sicura al 12’ e Lai si oppone, sventando la minaccia. Ci prova anche Abreu con un (impreciso) colpo di testa sottomisura, al 18’. L'attaccante ospite ha una grande opportunità per rifarsi al 27’, su calcio di rigore, ma Lai intuisce la traiettoria e respinge. Ancora in evidenza il portiere sassarese al 30’, quando sradica il pallone dai piedi di De Marco a due passi dalla porta, sul rovesciamento di fronte l’appena entrato Palmas sgroppa sulla corsia sinistra e dopo un batti e ribatti in area l’assalto si conclude con la semirovesciata dal limite, senza gloria, di Bianchi. Al 35’spira aria di rigore anche per il Latte Dolce, lo sgusciante Pinna è messo giù al suo ingresso in area ma il fischio che porta agli undici metri non arriva, suscitando proteste e incredulità. É destino che il punteggio resti ancorato al 2-0 maturato nel primo tempo, non lo modifica il Cassino nonostante un accenno di forcing nel finale e non ci riesce neppure il Latte Dolce, a cui però importa più blindare la propria porta. Senza barricate e con attenzione la missione si compie e la vittoria resta nitida. E preziosa.

Sandra Usai



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