Il Li Punti si fa raggiungere nel finale
I sassaresi in vantaggio con Ruggiu. Un rigore di Fanni dà la parità al Monastir
06 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA
MONASTIR. Finisce uno a uno l'atteso scontro salvezza tra i padroni di casa del Monastir ed il Li Punti Calcio. Sono stati novanta minuti ben giocati da entrambe le compagini.
I padroni di casa hanno mostrato maggior spessore, ma non sono riusciti a concretizzare sotto rete la buona mole di gioco prodotta. I sassaresi, dal canto loro, dopo un buon avvio si sono spenti alla distanza. Il gol di Ruggiu al 79' in occasione dell'unica vera ingenuità dei campidanesi avrebbe costituito una punizione troppo severa per l'undici di Manunza che ha avuto il merito di non arrendersi per trovare il pareggio su rigore a quattro minuti dal termine.
Ma andiamo con ordine. Per la prima uscita dell'anno, Manunza schiera il consueto 4-4-2 che, in fase offensiva, si trasforma in 4-3-3. Atzori infatti agisce da stantuffo tra il reparto nevralgico e il tandem d'attacco composto da Cano e Fanni. A centrocampo esordio dal primo minuto per l'ultimo acquisto D'Agostino. Risponde mister Salis con il collaudato 4-4-2. Moro e Salis sono le punte; Luiu e Ruggiu invece i fari della manovra. Parte bene il Li Punti che si fa vedere al 10' dalle parti di Zanda con un tiro cross di Ravot che si spegne fuori. Risponde la Kosmoto al 18': Fanni semina il panico tra tre uomini, ma la sua conclusione è facile preda di Cherchi. Passa qualche minuto ed un'accelerazione di Atzori fornisce un gran pallone a Fanni il cui destro è respinto da un difensore. Poco dopo la mezzora, miracolo di Ruggiu su tiro molto angolato dell'argentino Cano. Ultimo brivido della frazione al 40', con un calcio piazzato di Luiu che sfiora la traversa.
Nella ripresa il Monastir prova ad alzare il ritmo per far sua la partita. Al 5' Fanni serve in verticale Atzori; gran tiro dell'attaccante campidanese con Cherchi che devia il pallone in angolo. Il monologo della banda Manunza prosegue senza sosta. Al 20', su calcio piazzato di Fanni dalla sinistra, Cherchi respinge affannosamente sui piedi di Melis che non centra il bersaglio grosso. Alla mezzora, ancora Monastir pericoloso. Sugli sviluppi di un corner, Porcu colpisce il palo a portiere battuto. Nel momento di maggior pressione dei locali, il Li Punti trova la rete del vantaggio in contropiede. Manca lascia partire un tiro cross deviato al volo da Ruggiu. Zero a uno e Monastir provvisoriamente in ginocchio. Manunza inserisce un'altra punta, Cissè, e la pressione sortisce il giusto effetto. All'86' fallo di mano in area ospite su tiro di Fanni. Rigore sacrosanto che lo stesso attaccante di Assemini trasforma con freddezza. Nei concitati minuti finali, negato un altro penalty al Monastir per fallo di mano in area.
Matteo Cabras
I padroni di casa hanno mostrato maggior spessore, ma non sono riusciti a concretizzare sotto rete la buona mole di gioco prodotta. I sassaresi, dal canto loro, dopo un buon avvio si sono spenti alla distanza. Il gol di Ruggiu al 79' in occasione dell'unica vera ingenuità dei campidanesi avrebbe costituito una punizione troppo severa per l'undici di Manunza che ha avuto il merito di non arrendersi per trovare il pareggio su rigore a quattro minuti dal termine.
Ma andiamo con ordine. Per la prima uscita dell'anno, Manunza schiera il consueto 4-4-2 che, in fase offensiva, si trasforma in 4-3-3. Atzori infatti agisce da stantuffo tra il reparto nevralgico e il tandem d'attacco composto da Cano e Fanni. A centrocampo esordio dal primo minuto per l'ultimo acquisto D'Agostino. Risponde mister Salis con il collaudato 4-4-2. Moro e Salis sono le punte; Luiu e Ruggiu invece i fari della manovra. Parte bene il Li Punti che si fa vedere al 10' dalle parti di Zanda con un tiro cross di Ravot che si spegne fuori. Risponde la Kosmoto al 18': Fanni semina il panico tra tre uomini, ma la sua conclusione è facile preda di Cherchi. Passa qualche minuto ed un'accelerazione di Atzori fornisce un gran pallone a Fanni il cui destro è respinto da un difensore. Poco dopo la mezzora, miracolo di Ruggiu su tiro molto angolato dell'argentino Cano. Ultimo brivido della frazione al 40', con un calcio piazzato di Luiu che sfiora la traversa.
Nella ripresa il Monastir prova ad alzare il ritmo per far sua la partita. Al 5' Fanni serve in verticale Atzori; gran tiro dell'attaccante campidanese con Cherchi che devia il pallone in angolo. Il monologo della banda Manunza prosegue senza sosta. Al 20', su calcio piazzato di Fanni dalla sinistra, Cherchi respinge affannosamente sui piedi di Melis che non centra il bersaglio grosso. Alla mezzora, ancora Monastir pericoloso. Sugli sviluppi di un corner, Porcu colpisce il palo a portiere battuto. Nel momento di maggior pressione dei locali, il Li Punti trova la rete del vantaggio in contropiede. Manca lascia partire un tiro cross deviato al volo da Ruggiu. Zero a uno e Monastir provvisoriamente in ginocchio. Manunza inserisce un'altra punta, Cissè, e la pressione sortisce il giusto effetto. All'86' fallo di mano in area ospite su tiro di Fanni. Rigore sacrosanto che lo stesso attaccante di Assemini trasforma con freddezza. Nei concitati minuti finali, negato un altro penalty al Monastir per fallo di mano in area.
Matteo Cabras
