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«Servirà una gara speciale, noi ci crediamo»

«Servirà una gara speciale, noi ci crediamo»

Maran è sicuro che la sua squadra oggi darà filo da torcere ai bianconeri: «Abbiamo lavorato bene»

06 gennaio 2020
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CAGLIARI. «Contro la Juve serve un Cagliari speciale». Pausa. «Possiamo giocarci al meglio le nostre carte. Con personalità e coraggio. Ripartiamo carichi a mille». Rolando Maran atto primo. L'allenatore del Cagliari mostra il muso alla Vecchia Signora. Ma le parole del tecnico sono sagge ed eleganti. «Non dobbiamo accostare la Lazio che ha vinto con noi nell'extratime a quella che ha battuto la Juventus a Riad in Supercoppa. Sono due gare diverse. Certo, con i laziali potevamo vincerla ma questa è un'altra storia. Il tridente Cristiano Ronaldo-Dybala-Higuain? Comunque si mettano parliamo di un potenziale mostruoso. Abbiamo lavorato su alcuni accorgimenti tattici per limitarli».

Il Cagliari che ha raggiunto Torino ieri pomeriggio mostra lacune dietro. Dopo Ceppitelli, infortunato, e Pisacane, squalificato, non è partito per il Piemonte Simone Pinna: il difensore di Zeddiani ha praticamente chiuso il trasferimento all'Empoli dell'ex bomber rossoblù Roberto Muzzi.

L'atto secondo della conferenza stampa pregara, del tecnico trentino, si apre con una conferma: «Walukiewicz merita una chance, in settimana ha lavorato molto bene. È pronto». Dunque, il diciannovenne polacco parte dal via contro i campioni d'Italia. «Alla ripresa ho visto una squadra che ha lo spirito giusto. Avevamo bisogno di questa pausa. La Juve? Metteremo in atto degli accorgimenti per fare il nostro calcio senza snaturarci. Siamo convinti che, sfruttando le nostre caratteristiche, potremo dire la nostra. Non deve essere una partita di attesa, ma un battesimo speciale in un anno speciale. Sta a noi - rimarca Maran - iniziare l'anno nel modo giusto».

Intanto tra i 23 convocati il difensore centrale Carboni, classe 2001. «Olsen torna e siamo contenti, Nainggolan? L'ho visto concentrato come al solito». Il tecnico - che ritrova Castro («Ha fatto pochi allenamenti col gruppo ma viene con noi, mentre Ragatzu sta a casa per una tonsillite») – parla anche di mercato. «Andiamo avanti con il paraocchi, pensiamo alle partite senza farci distrarre«. Ma la rosa va rimpinguata. Maran spiega: «Avere alternative è un vantaggio. Il rientro di Castro, ad esempio, mi dà varie opzioni"». Apertura e chiusura con la Juve: "Servirà fare qualcosa in più del solito".

Mario Frongia

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