«Successo prezioso ma abbiamo sofferto tanto»
Il tecnico rossoblù Mariotti riconosce i meriti dell’avversario. «Per la promozione ci siamo anche noi»
13 gennaio 2020
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SAN TEODORO. Felice per il successo il mister della Torres Marco Mariotti che, sportivamente, riconosce però anche la buona prova e la qualità degli avversari. «Un successo importante ottenuto contro un’ottima squadra che soprattutto nel secondo tempo ci ha costretto ad una gara di grande sofferenza. Noi siamo andati meglio nella prima frazione di gioco, chiusa in vantaggio di due reti e nel corso della quale abbiamo condotto il gioco».
«Nella ripresa - continua Mariotti - il Budoni ci ha messo nella nostra metà campo, creando pericoli e cogliendo una traversa. Noi ci siamo abbassati troppo, concedendo campo agli avversari e abbiamo sofferto tanto. Il Budoni, per quello che si è visto nel secondo tempo, non meritava di uscire dal campo con la sconfitta. Purtroppo questo è il calcio. Tante volte nel corso della stagione noi meritavamo qualcosa in più e non l'abbiamo ottenuto, oggi meritavamo qualcosa in meno e invece sono arrivati 3 punti che ci consentono di tenere il passo della capolista e confermare il nostro secondo posto».
Demartis in panchina? «Non si è allenato per tutta la settimana a causa della febbre e purtroppo ha lamentato anche un principio di stiramento e non mi sembrava il caso di rischiarlo». Il campionato è apertissimo. «Certamente - dice Mariotti - Vista la classifica dopo le questa giornata, le prime tre sembrano indicate a giocarsi il campionato, ma tutto può ancora succedere. Noi siamo al secondo posto e siamo in ballo e certamente non ci tiriamo indietro, anche se sappiamo che sarà durissima. Se vogliamo indicare una squadra favorita questa è certamente la Turris che ha un organico di assoluto livello».
Questo campionato è difficile - prosegue il tecnico della Torres - Ci sono sei sette squadre sopra le altre, con giocatori importanti e di assoluto livello. Si gioca un buon calcio e ogni gara, anche contro le formazioni che sembrano meno forti, può nascondere insidie se non viene affrontata con la giusta determinazione. Noi siamo in serie positiva e vogliamo proseguire su questa strada per fare felici i nostri tifosi».
P.R.
«Nella ripresa - continua Mariotti - il Budoni ci ha messo nella nostra metà campo, creando pericoli e cogliendo una traversa. Noi ci siamo abbassati troppo, concedendo campo agli avversari e abbiamo sofferto tanto. Il Budoni, per quello che si è visto nel secondo tempo, non meritava di uscire dal campo con la sconfitta. Purtroppo questo è il calcio. Tante volte nel corso della stagione noi meritavamo qualcosa in più e non l'abbiamo ottenuto, oggi meritavamo qualcosa in meno e invece sono arrivati 3 punti che ci consentono di tenere il passo della capolista e confermare il nostro secondo posto».
Demartis in panchina? «Non si è allenato per tutta la settimana a causa della febbre e purtroppo ha lamentato anche un principio di stiramento e non mi sembrava il caso di rischiarlo». Il campionato è apertissimo. «Certamente - dice Mariotti - Vista la classifica dopo le questa giornata, le prime tre sembrano indicate a giocarsi il campionato, ma tutto può ancora succedere. Noi siamo al secondo posto e siamo in ballo e certamente non ci tiriamo indietro, anche se sappiamo che sarà durissima. Se vogliamo indicare una squadra favorita questa è certamente la Turris che ha un organico di assoluto livello».
Questo campionato è difficile - prosegue il tecnico della Torres - Ci sono sei sette squadre sopra le altre, con giocatori importanti e di assoluto livello. Si gioca un buon calcio e ogni gara, anche contro le formazioni che sembrano meno forti, può nascondere insidie se non viene affrontata con la giusta determinazione. Noi siamo in serie positiva e vogliamo proseguire su questa strada per fare felici i nostri tifosi».
P.R.
