Coleby è già a Sassari Oggi le visite mediche e subito dopo la firma
di Mario Carta
Prima la burocrazia, poi verrà ufficializzato l’ingaggio Il nuovo lungo potrebbe esordire mercoledì in Champions
18 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. La Dinamo non l’ha ancora ufficializzato, ma Dwight Coleby da ieri è il suo nuovo lungo straniero. Il bahamense sostituirà Jamel McLean sotto canestro, riportando il roster biancoblù alle condizioni di tre settimane fa: completo e compiuto, con un vero secondo lungo. E l’ala Sorokas tornerà a fare lo straniero di Champions.
Alto 205 centimetri per 111 chili, Coleby è arrivato ieri a Sassari e stamattina effettuerà le visite mediche. Dovrebbe essere una formalità, considerando che ha giocato fino a domenica scorsa con i turchi del Sigortam.net Itu, ma fino a quando il club sassarese non avrà il responso dei suoi specialisti non metterà il dito sul tasto invio, mentre ieri la Interperformance, la società che cura gli interessi del giocatore, ha dato la notizia del raggiunto accordo e Wikipedia gli dipingeva già addosso la canottiera biancoblù. Poi, restano ancora da completare le procedure burocratiche con i turchi e con la Turchia, visti e contratto. C’è di mezzo un buyout da Sassari verso la Turchia che radiomercato stima in 200.000 euro, per un ingaggio di 150.000 per i prossimi cinque mesi. Meno, molto meno di quel che costava McLean, in un’operazione vantaggiosa per ora sotto l’aspetto puramente economico, sperando che lo sia anche sotto quello sportivo. A questo proposito, sarà impossibile vedere il nuovo acquisto all’opera già domani in campionato a Pesaro. Anche procedendo a tempo di record con gli adempimenti la finestra del venerdì per il tesseramento si è già chiusa. Resta aperta la possibilità di poterlo mandare a referto mercoledì a Strasburgo in Champions League, ma si tratterebbe di un autentico miracolo burocratico.
Intanto, è tutto pronto per accoglierlo. La nuova spalla (e sostituto) di Bilan, dopo 3 anni in tre diversi college Usa (Ole Miss, Kansas Jayhawks e Wku Hilthoppers) ha giocato a Liegi, in Giappone con gli Akita Northern, in Estonia con il Kalev Cramo e in Turchia con l’Itu, formazione di bassa classifica della massima serie, dove in quindici gare ha prodotto 14.1 punti e 7.4 rimbalzi per gara.
Alto 205 centimetri per 111 chili, Coleby è arrivato ieri a Sassari e stamattina effettuerà le visite mediche. Dovrebbe essere una formalità, considerando che ha giocato fino a domenica scorsa con i turchi del Sigortam.net Itu, ma fino a quando il club sassarese non avrà il responso dei suoi specialisti non metterà il dito sul tasto invio, mentre ieri la Interperformance, la società che cura gli interessi del giocatore, ha dato la notizia del raggiunto accordo e Wikipedia gli dipingeva già addosso la canottiera biancoblù. Poi, restano ancora da completare le procedure burocratiche con i turchi e con la Turchia, visti e contratto. C’è di mezzo un buyout da Sassari verso la Turchia che radiomercato stima in 200.000 euro, per un ingaggio di 150.000 per i prossimi cinque mesi. Meno, molto meno di quel che costava McLean, in un’operazione vantaggiosa per ora sotto l’aspetto puramente economico, sperando che lo sia anche sotto quello sportivo. A questo proposito, sarà impossibile vedere il nuovo acquisto all’opera già domani in campionato a Pesaro. Anche procedendo a tempo di record con gli adempimenti la finestra del venerdì per il tesseramento si è già chiusa. Resta aperta la possibilità di poterlo mandare a referto mercoledì a Strasburgo in Champions League, ma si tratterebbe di un autentico miracolo burocratico.
Intanto, è tutto pronto per accoglierlo. La nuova spalla (e sostituto) di Bilan, dopo 3 anni in tre diversi college Usa (Ole Miss, Kansas Jayhawks e Wku Hilthoppers) ha giocato a Liegi, in Giappone con gli Akita Northern, in Estonia con il Kalev Cramo e in Turchia con l’Itu, formazione di bassa classifica della massima serie, dove in quindici gare ha prodotto 14.1 punti e 7.4 rimbalzi per gara.
