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Per l’Hermaea Olbia è il giorno della verità

Per l’Hermaea Olbia è il giorno della verità

SASSARI. E’ tempo di decidere fra il paradiso e l’inferno per la Geovillage Hermaea Olbia nel campionato nazionale di A2 femminile di pallavolo. Nell’ultima giornata della stagione regionale la...

19 gennaio 2020
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SASSARI. E’ tempo di decidere fra il paradiso e l’inferno per la Geovillage Hermaea Olbia nel campionato nazionale di A2 femminile di pallavolo.

Nell’ultima giornata della stagione regionale la squadra allenata da Emiliano Giandomenico si gioca tutto, ma proprio tutto, il suo futuro sul campo più difficile, quello della capolista San Giovanni in Marignano, capace finora di infilare sedici vittorie su diciassette incontri disputati. Ma anche le galluresi possono gettare sul piatto una striscia vincente di assoluto rispetto, composta di ben sei vittorie consecutive, che dovrebbe far riflettere chiunque sulla loro capacità di lottare fino in fondo, a prescindere da chi sia l’avversaria dall’altra parte del campo.

In palio c’è il paradiso, ossia la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia di categoria (per la quarta classificata), e l’accesso alla poule promozione (per la quinta), oppure l’arrivo nella poule salvezza (per la sesta), dove bisognerà continuare a lottare per rimanere nella seconda categoria nazionale.

Al momento sono tre le squadre in corsa per questo obiettivi, ossia l’Hermaea, il Club Italia e il Martignacco, rispettivamente quarta, quinta e sesta, a pari punti in classifica a 23 punti, ma con Barazza e compagne che vantano il maggior numero di vittorie, decisivo nel caso di un arrivo a pari punti. Il problema è che Club Italia e Martignacco giocano oggi una contro l’altra e se arrivassero al tie-break, con qualsiasi risultato finale, metterebbero fuori gioco un’Hermaea che dovesse rimare al palo. Ecco perché fare punti in terra romagnola sarebbe fondamentale, visto che a pensare male si fa peccato, ma ci si azzecca quasi sempre.

«Siamo concentrate – dice l’attaccante Ilaria Maruotti – e felici di poter giocare una partita così bella e importante. Un’opportunità che ci siamo guadagnate con tanto lavoro e sacrificio. Non vogliamo fare troppi calcoli sulla classifica, pensiamo solo alla nostra prestazione. Siamo totalmente artefici del nostro destino, solo questo conta».

Fabio Fresu

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