La gran voglia della Torres travolge il Tor Sapienza
di Sandra Usai
I rossoblù rifilano quattro reti al fanalino di coda e sono secondi in classifica Sartor sblocca, autogol romano, la sorpresa è il nuovo Gjuci con una doppietta
03 febbraio 2020
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SASSARI. Per tornare a vincere in casa la Torres non perde tempo e dopo neppure mezz'ora viaggia sul 3-0, con le reti del bomber Sartor, della bella sorpresa Gjuci e di un autogol del difensore romano Dovidio. Il punteggio si gonfia nella ripresa con il bis dell'attaccante albanese, in campo dal via per sostituire l'infortunato Milani. Mai in discussione il risultato contro un Tor Sapienza fragile e arrendevole, anche se in chiusura dei primi 45' di gioco avrebbe potuto aprire uno spiraglio di speranza su rigore, ribattuto da Colombo.
Il pareggio dell’Ostiamare sul campo non facile del Trastevere rende ancora più divertente la giornata dei torresini, che si ritrovano al secondo posto in classifica insieme ai lidensi, con sette punti di ritardo dalla capolista Turris e altrettanti di vantaggio sul Latte Dolce.
La squadra sassarese, rivista e corretta da Mariotti con il centrale Guarino in panchina e Ruiu e Russu esterni bassi («per dare ampiezza al gioco sfruttando le fasce», ha spiegato il tecnico nel dopo gara), è subito padrona della situazione e al 13', sul primo angolo della gara, la battuta di Demartis trova la sponda di testa di Congiu per Sartor che sempre di testa appoggia in rete, mettendo il confronto sui binari voluti. Grande festa per l'attaccante argentino, che non segnava al "Vanni Sanna" dall'8 dicembre.
Al 21' matura il raddoppio, sul lancio di Demartis lo scatto in solitudine di Gjuci si conclude con un tiro preciso e Rausa è ancora battuto. Anche l'albanese, al debutto da titolare, fa il pieno di applausi. Poco più tardi il portiere ospite è ancora superato, stavolta a beffarlo è Dovidio che nel tentare il rinvio sul tiro di Demartis spedisce il pallone nella propria porta, regalando il tris ai rossoblù.
La partita è virtualmente chiusa, anche se il Tor Sapienza potrebbe riaprirla al 40', quando il contrasto falloso di Ruiu su Valentini è punito col rigore, che Rocchi non realizza per la respinta dell'attento Colombo.
Nei primi minuti della ripresa c'è la resa definitiva dei romani, che al 6' restano in dieci uomini per l'espulsione di Cannizzo (brutto intervento su Masala) e all'11' subiscono il quarto gol, segnato da Gjuci sotto misura.
Fatta la quaterna, si cerca la cinquina. Che non arriva, nonostante le occasioni per Gjuci al 26' e poco dopo per Ruiu. Nell'ultima parte del match si registra l'esordio del 2002 Claudio Fadda e il gradito ritorno sul (sempre più indecente) campo sassarese di Alberto Cossentino.
Il pareggio dell’Ostiamare sul campo non facile del Trastevere rende ancora più divertente la giornata dei torresini, che si ritrovano al secondo posto in classifica insieme ai lidensi, con sette punti di ritardo dalla capolista Turris e altrettanti di vantaggio sul Latte Dolce.
La squadra sassarese, rivista e corretta da Mariotti con il centrale Guarino in panchina e Ruiu e Russu esterni bassi («per dare ampiezza al gioco sfruttando le fasce», ha spiegato il tecnico nel dopo gara), è subito padrona della situazione e al 13', sul primo angolo della gara, la battuta di Demartis trova la sponda di testa di Congiu per Sartor che sempre di testa appoggia in rete, mettendo il confronto sui binari voluti. Grande festa per l'attaccante argentino, che non segnava al "Vanni Sanna" dall'8 dicembre.
Al 21' matura il raddoppio, sul lancio di Demartis lo scatto in solitudine di Gjuci si conclude con un tiro preciso e Rausa è ancora battuto. Anche l'albanese, al debutto da titolare, fa il pieno di applausi. Poco più tardi il portiere ospite è ancora superato, stavolta a beffarlo è Dovidio che nel tentare il rinvio sul tiro di Demartis spedisce il pallone nella propria porta, regalando il tris ai rossoblù.
La partita è virtualmente chiusa, anche se il Tor Sapienza potrebbe riaprirla al 40', quando il contrasto falloso di Ruiu su Valentini è punito col rigore, che Rocchi non realizza per la respinta dell'attento Colombo.
Nei primi minuti della ripresa c'è la resa definitiva dei romani, che al 6' restano in dieci uomini per l'espulsione di Cannizzo (brutto intervento su Masala) e all'11' subiscono il quarto gol, segnato da Gjuci sotto misura.
Fatta la quaterna, si cerca la cinquina. Che non arriva, nonostante le occasioni per Gjuci al 26' e poco dopo per Ruiu. Nell'ultima parte del match si registra l'esordio del 2002 Claudio Fadda e il gradito ritorno sul (sempre più indecente) campo sassarese di Alberto Cossentino.
