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L’ultima sospensione 80 anni fa

L’ultima sospensione 80 anni fa

Il calcio si fermò per la Seconda guerra mondiale, il Cagliari era iscritto in C

18 marzo 2020
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CAGLIARI. L’ultima volta che il calcio italiano dovette fermarsi per un lungo periodo fu durante la Seconda guerra mondiale. Per il Cagliari, iscritto alla serie C, l’assenza dai campionati nazionali durò circa sette anni. Nel torneo 1939/40 era riuscito a piazzarsi settimo. Poi con l’entrata nel conflitto del nostro paese il 10 giugno del 1940, la C fu sospesa, e i rossoblù dovettero giocoforza iscriversi al campionato regionale (a cui partecipavano anche Torres, Olbia, Carbonia, Alghero e Ilva). Nel 40/41 vinse quel torneo la Medusa Bosa. Squadra che dominò anche il campionato successivo. Nel 42/43 si giocò ancora meno. Il Cagliari fece in tempo a disputare, e perdere, due gare nel febbraio del 1943 contro Torres e Olbia.

I rossoblù giocano a pallone nuovamente dalla fine del 1944, con una lunga serie di partite amichevoli. Il primo campionato vero si disputa nel 45/46, e il Cagliari è ancora iscritto alla Prima divisione regionale, che vince trionfalmente. L’anno dopo ancora Prima divisione: stavolta però i rossoblù sono terzi, dietro Quartu e Carbonia, e davanti a Bacu Abis e Torres.

Quattro anni e sette mesi dopo la sospensione per la guerra, il Cagliari si riaffaccia al campionato nazionale di serie B, a cui viene scritto d’ufficio il 14 settembre 1947. Finirà all’ultimo posto, ma l’incubo era stato spazzato via. In tempo più recenti l’unica interruzione forzata risale al torneo 2012-2013, quello fra Is Arenas e Sant’Elia. Poche ore prima che il Cagliari scendesse in campo contro la Roma a Quartu, il prefetto, giudicando la struttura inagibile, rinviò la gara. Che poi la Roma vinse a tavolino. (enrico gaviano)



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