No del Cagliari al Napoli per Nandez
di Roberto Muretto
Solo pagando la clausola rescissoria di 38 milioni in centrocampista partirà. Cigarini verso il rinnovo per un’altra stagione
03 giugno 2020
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CAGLIARI. Tommaso Giulini ha il senso degli affari. Altrimenti non sarebbe un imprenditore di successo. Il presidente del Cagliari si tiene stretto Nahitan Nandez. Il centrocampista uruguaiano ha diversi corteggiatori e non solo in Italia, ma se fino a tre mesi fa il suo cartellino valeva una quarantina di milioni, la pandemia di coronavirus ha praticamente dimezzato il valore. Un motivo in più per non far partire il giocatore nel prossimo mercato, tenerlo un’altra stagione in Sardegna, sperando che confermi le sue qualità, per poi magari cederlo incassando una cifra importante, di poco inferiore a quella della cessione di Nicolò Barella all’Inter.
Clausola. È vero che basta versare nelle casse del Cagliari 38 milioni per prendere il giocatore, ma in questo momento sia in Italia che all’estero, non c’è nessun club disposto a fare un investimento così importante per un calciatore che ancora non ha dimostrato per intero la sua cifra tecnica. Il Napoli è una delle società che ha pensato a Nandez e si dice che stia lavorando per abbassare la clausola rescissoria, ma Giulini non ha nessuna intenzione di assecondare De Laurentiis. Se vuole il giocatore la cifra è quella e non ci sarà un solo euro di sconto.
Sogni. Il patron del Cagliari vorrebbe costruire la squadra del futuro, guidata si augura da Walter Zenga, sull’asse Nainggolan-Nandez. Una idea niente male che potrà essere concretizzata solo se Radja deciderà di chiudere la carriera in maglia rossoblù. A fine stagione l’indo-belga tornerà all’Inter, società con la quale ha ancora due anni di contratto. Il club di Zhang ha fissato il prezzo, chi vuole Nainggolan deve pagare 18 milioni, cifra che potrebbe scendere a 15. Un sacrificio che il Cagliari forse è disposto a fare, anche se lo stop del campionato ha inciso negativamente sulle casse del club. Ma essendo una società economicamente sana, l’investimento potrebbe essere anche fatto. Ma sono discorsi che si potranno cominciare a fare solo quando il campionato sarà concluso.
Rinnovo. Il contratto di Cigarini scade il 30 giugno ma è quasi certo che il Cagliari allungherà l’accordo col regista per un’altra stagione. La trattativa è in corso. Il procuratore del centrocampista, Giovanni Bia, in questi giorni sta parlando col direttore sportivo Carli, non è da escludere che la fumata bianca possa arrivare prima della ripresa del campionato di serie A.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Clausola. È vero che basta versare nelle casse del Cagliari 38 milioni per prendere il giocatore, ma in questo momento sia in Italia che all’estero, non c’è nessun club disposto a fare un investimento così importante per un calciatore che ancora non ha dimostrato per intero la sua cifra tecnica. Il Napoli è una delle società che ha pensato a Nandez e si dice che stia lavorando per abbassare la clausola rescissoria, ma Giulini non ha nessuna intenzione di assecondare De Laurentiis. Se vuole il giocatore la cifra è quella e non ci sarà un solo euro di sconto.
Sogni. Il patron del Cagliari vorrebbe costruire la squadra del futuro, guidata si augura da Walter Zenga, sull’asse Nainggolan-Nandez. Una idea niente male che potrà essere concretizzata solo se Radja deciderà di chiudere la carriera in maglia rossoblù. A fine stagione l’indo-belga tornerà all’Inter, società con la quale ha ancora due anni di contratto. Il club di Zhang ha fissato il prezzo, chi vuole Nainggolan deve pagare 18 milioni, cifra che potrebbe scendere a 15. Un sacrificio che il Cagliari forse è disposto a fare, anche se lo stop del campionato ha inciso negativamente sulle casse del club. Ma essendo una società economicamente sana, l’investimento potrebbe essere anche fatto. Ma sono discorsi che si potranno cominciare a fare solo quando il campionato sarà concluso.
Rinnovo. Il contratto di Cigarini scade il 30 giugno ma è quasi certo che il Cagliari allungherà l’accordo col regista per un’altra stagione. La trattativa è in corso. Il procuratore del centrocampista, Giovanni Bia, in questi giorni sta parlando col direttore sportivo Carli, non è da escludere che la fumata bianca possa arrivare prima della ripresa del campionato di serie A.
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