La Dinamo femminile ha già le idee chiare: ecco Restivo e Arioli
Andrea Sini
La società sassarese al lavoro per affrontare la serie A1 Il nuovo team ha già scelto il coach e la capitana
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SASSARI. Il progetto deve ancora prendere forma, ma a livello tecnico le idee sembrano già decisamente chiare. La Dinamo femminile, che prenderà parte al prossimo campionato di serie A1 partirà da un allenatore validissimo e da una giocatrice di grande esperienza.
Due assi nella manica. I primi due nomi accostati alla nuova ambiziosa start up biancoblù sono quelli di coach Antonello Restivo, che guiderà la squadra dalla panchina, e di Cinzia Arioli, che sarà la capitana della costola femminile del club guidato da Stefano Sardara. Questi sono i primi due punti fermi, ma dietro le quinte si continua a lavorare per dare forma alle idee.
Tre squadre in una. Della Dinamo Banco di Sardegna, intesa come squadra “guida” del progetto, con i suoi trofei e il suo enorme seguito a livello regionale, non c’è niente che non sia stato detto. Poi c’è la Dinamo Lab, che prende parte alla massima serie di basket in carrozzina. E ora ecco la versione al femminile, che porterà per la prima volta il nome di Sassari sui parquet della massima serie.
Un coach sardo. Antonello Restivo, tecnico cagliaritano di 45 anni, vanta una lunga esperienza sia nel settore maschile che in quello femminile. Dal 2013 al 2016 ha guidato il Cus Cagliari nella massima serie, ottenendo la qualificazione ai playoff nel 2014-’15. Nell’ultima stagione ha allenato il San Salvatore Selargius, in serie A2. In precedenza, dopo le prime esperienza con la Virtus Cagliari, ha ricoperto il ruolo di assistente a Roseto, Udine e Pesaro, lavorando a fianco di Phil Melillo. È stato poi head coach di Russo Cagliari, Silver Porto Torres, Gualdo Tadino, Catanzaro e Olimpia Cagliari, in serie B.
Una capitana di valore. Cinzia Arioli, milanese classe 1984, ha legato gli ultimi dieci anni della sua carriera alla Sardegna. Play-guardia di 1,78, a inizio carriera ha indossato le maglie di Cus Cagliari, Pontedera, Chieti, Viterbo e Olimpia Spezia, tra serie A1 e serie A2. Nel 2010 ha fatto ritorno nell’isola, militando per sei campionati con l’Olimpia Cagliari. Nel 2016 è passata al San Salvatore Selargius, trovando lo scorso anno in panchina proprio coach Restivo. Cinzia Arioli, dotata di un buon tiro da fuori e di un’ottima predisposizione ad attaccare il ferro, vanta anche due presenze nella nazionale maggiore.
La Virtus si muove. Per quanto riguarda la serie A2, dopo le conferme di staff tecnico e giocatrici, la Virtus Cagliari comunica l’arrivo di Nena Chrysanthidou, ala greca di 21 anni, ex Campobasso, e Lucia Adele Savatteri, classe 2001, alta 190 centimetri, ex High School Basket Lab e Ragusa.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Due assi nella manica. I primi due nomi accostati alla nuova ambiziosa start up biancoblù sono quelli di coach Antonello Restivo, che guiderà la squadra dalla panchina, e di Cinzia Arioli, che sarà la capitana della costola femminile del club guidato da Stefano Sardara. Questi sono i primi due punti fermi, ma dietro le quinte si continua a lavorare per dare forma alle idee.
Tre squadre in una. Della Dinamo Banco di Sardegna, intesa come squadra “guida” del progetto, con i suoi trofei e il suo enorme seguito a livello regionale, non c’è niente che non sia stato detto. Poi c’è la Dinamo Lab, che prende parte alla massima serie di basket in carrozzina. E ora ecco la versione al femminile, che porterà per la prima volta il nome di Sassari sui parquet della massima serie.
Un coach sardo. Antonello Restivo, tecnico cagliaritano di 45 anni, vanta una lunga esperienza sia nel settore maschile che in quello femminile. Dal 2013 al 2016 ha guidato il Cus Cagliari nella massima serie, ottenendo la qualificazione ai playoff nel 2014-’15. Nell’ultima stagione ha allenato il San Salvatore Selargius, in serie A2. In precedenza, dopo le prime esperienza con la Virtus Cagliari, ha ricoperto il ruolo di assistente a Roseto, Udine e Pesaro, lavorando a fianco di Phil Melillo. È stato poi head coach di Russo Cagliari, Silver Porto Torres, Gualdo Tadino, Catanzaro e Olimpia Cagliari, in serie B.
Una capitana di valore. Cinzia Arioli, milanese classe 1984, ha legato gli ultimi dieci anni della sua carriera alla Sardegna. Play-guardia di 1,78, a inizio carriera ha indossato le maglie di Cus Cagliari, Pontedera, Chieti, Viterbo e Olimpia Spezia, tra serie A1 e serie A2. Nel 2010 ha fatto ritorno nell’isola, militando per sei campionati con l’Olimpia Cagliari. Nel 2016 è passata al San Salvatore Selargius, trovando lo scorso anno in panchina proprio coach Restivo. Cinzia Arioli, dotata di un buon tiro da fuori e di un’ottima predisposizione ad attaccare il ferro, vanta anche due presenze nella nazionale maggiore.
La Virtus si muove. Per quanto riguarda la serie A2, dopo le conferme di staff tecnico e giocatrici, la Virtus Cagliari comunica l’arrivo di Nena Chrysanthidou, ala greca di 21 anni, ex Campobasso, e Lucia Adele Savatteri, classe 2001, alta 190 centimetri, ex High School Basket Lab e Ragusa.
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