Serie C, Nespoli aperto per Olbia-Pontedera
OLBIA. Ci sarà anche il pubblico per la prima dell’Olbia, che oggi alle 15 scende in campo contro il Pontedera nella prima giornata della serie C. L’ordinanza della Regione consentirà a mille persone...
27 settembre 2020
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OLBIA. Ci sarà anche il pubblico per la prima dell’Olbia, che oggi alle 15 scende in campo contro il Pontedera nella prima giornata della serie C. L’ordinanza della Regione consentirà a mille persone di accedere al Nespoli. Il botteghino comunque resterà chiuso e i tagliandi si potranno acquistare su Ciaotickets e nelle rivendite autorizzate: tabaccheria Cassitta viale Aldo Moro, tabaccheria Vittorio Veneto 94, Crossroad caffè via Argentina.
«Era ora», dice l’allenatore dei bianchi Max Canzi. «Non siamo ancora al top ma è normale». Di fronte c’è il Pontedera, che ha chiuso lo scorso campionato al terzo posto e su cui Canzi spende solo parole di elogio e rispetto. Data l’ultima esperienza al fianco di Zenga nel Cagliari, la paragona proprio a Hellas e Atalanta, «per l’aggressività che mette in campo. Credo sia una delle massime espressioni di calcio di questa categoria, ha grandissimi valori agonistici e non posso che nutrire grande rispetto». L’Olbia che vuole, spiega, dovrà cercare di giocare un bel calcio ma senza dimenticare le caratteristiche ci questo torneo: l’aggressività e la cattiveria. Il 3-5-2 è il modulo su cui i bianchi hanno lavorato di più, «abbiamo qualche dubbio a centrocampo, Giandonato e Lella sono squalificati, Biancu infortunato e dobbiamo valutare come sostituirli. Potremo anche cambiare sistema di gioco».
Paolo Ardovino
«Era ora», dice l’allenatore dei bianchi Max Canzi. «Non siamo ancora al top ma è normale». Di fronte c’è il Pontedera, che ha chiuso lo scorso campionato al terzo posto e su cui Canzi spende solo parole di elogio e rispetto. Data l’ultima esperienza al fianco di Zenga nel Cagliari, la paragona proprio a Hellas e Atalanta, «per l’aggressività che mette in campo. Credo sia una delle massime espressioni di calcio di questa categoria, ha grandissimi valori agonistici e non posso che nutrire grande rispetto». L’Olbia che vuole, spiega, dovrà cercare di giocare un bel calcio ma senza dimenticare le caratteristiche ci questo torneo: l’aggressività e la cattiveria. Il 3-5-2 è il modulo su cui i bianchi hanno lavorato di più, «abbiamo qualche dubbio a centrocampo, Giandonato e Lella sono squalificati, Biancu infortunato e dobbiamo valutare come sostituirli. Potremo anche cambiare sistema di gioco».
Paolo Ardovino
