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giallorossi lanciatissimi 

Il tridente della Roma manda al tappeto una Fiorentina confusa

ROMA. La migliore Roma della stagione ha facilmente la meglio su una Fiorentina dove le idee sono poco chiare. I giallorossi di Fonseca avrebbero potuto vincere con un maggior numero di gol di...

02 novembre 2020
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ROMA. La migliore Roma della stagione ha facilmente la meglio su una Fiorentina dove le idee sono poco chiare. I giallorossi di Fonseca avrebbero potuto vincere con un maggior numero di gol di scarto, invece che 2-0, ma sono stati poco concreti, e anche non agevolati dal mediocre arbitraggio di Orsato che ha negato al team di casa un chiaro rigore per un fallo di Caceres su Pellegrini. Insomma, il derby fra le proprietà americane (ma Commisso oggi non era in tribuna) non ha avuto storia, a parte i primi dieci minuti in cui gli ospiti si sono resi pericolosi. E sarà bene che la Viola cerchi rinforzi a gennaio.

Fonseca parte con il 3-4-2-1 con Edin Dzeko dal primo minuto supportato alle spalle da Mkhitaryan e Pedro. In mezzo al campo Lorenzo Pellegrini con Veretout mentre sulle corsie esterne spazio per Karsdorp e Spinazzola. Difesa a tre davanti alla porta di Mirante formata da Mancini, Smalling e Ibanez. Nella Fiorentina consueto 3-5-2 per Iachini, con attacco, per modo di dire, formato da Ribery e Callejon. In difesa l'irruento argentino Martinez Quarta, che poi si farà espellere per una brutta entrata su Dzeko, prende il posto del connazionale Pezzella, infortunato. Al 12' la Roma passa in vantaggio, con Spinazzola che sfrutta un errore della difesa viola della Fiorentina: Martinez Quarta e Milenkovic vanno in raddoppio su Dzeko, lasciando spazio a Spinazzola, che brucia Lirola sulla corsa, arriva in area e batte Dragowski. Dopo il vantaggio giallorosso, la squadra di Fonseca continua a premere il piede sull'acceleratore con l'obiettivo di chiudere subito la gara, e sfiora il raddoppio con Dzeko, Karsdorp e Mkhitaryan su cui l'estremo difensore degli ospiti si supera di nuovo.

Nella ripresa, splendida la combinazione fra i tre talenti dell'attacco, con palla da Dzeko a Mkhitaryan e poi a Pedro e conclusione vincente dello spagnolo. E, dietro, bene anche Smalling, che non ha sbagliato un intervento. Così alla fine per la Roma arriva il 14/o risultato utile consecutivo, mentre su Iachini incombe l'ombra di Sarri: Firenze è una piazza calda e i prossimi giorni non saranno facili per l'allenatore della Viola.

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