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Il Ploaghe di Porqueddu guarda tutti dall’alto

Il Ploaghe di Porqueddu guarda tutti dall’alto

PLOAGHE. A volte le pause di campionato arrivano come un manna dal cielo, perché servono a riprendere fiato, a ricaricare le batterie e a chiarirsi le idee. Non sempre però è così, soprattutto quando...

09 novembre 2020
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PLOAGHE. A volte le pause di campionato arrivano come un manna dal cielo, perché servono a riprendere fiato, a ricaricare le batterie e a chiarirsi le idee. Non sempre però è così, soprattutto quando una squadra le idee le ha già ben chiare, le batterie ben cariche ed è in formissima. Come ad esempio il Pgs Ploaghe che ha dovuto subire questa pausa forzata causata dalla nuova ondata del Covid in un momento che la vedeva al top del suo girone. Prima in classifica in solitaria, quasi a punteggio pieno se non fosse per il pareggio casalingo con il Campanedda (ma con un rigore sbagliato che poteva portare un’altra vittoria). E ancora: con la punta Andrea Pischedda attuale capocannoniere del girone e con un portiere, Christian Decortis, che era imbattuto sino all’ultima gara. Insomma la bella squadra allenata di Tore Porqueddu era pronta a spiccare il volo da subito e a raccogliere i frutti del progetto messo a punto questa estate ma ora scalpita e si ritrova con le ali tarpate. Con la situazione sanitaria in corso anche gli allenamenti della squadra sono saltati ma ogni giocatore ha ricevuto dal preparatore atletico Paolo Serra un programma di allevamento individuale che deve servire a tenerli in forma in vista del rientro in campo che ovviamente si spera avvenga il più presto possibile. Se lo augura anche il pubblico ploaghese che anche quest’anno sta riempiendo numeroso e caloroso il mitico “G. Cabigiosu”.

Mauro Tedde



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