Sottil regala al Cagliari gli ottavi di finale
di Roberto Muretto
Un gol nel recupero dell’esterno elimina il Verona. A segno anche il redivivo Cerri. Il prossimo avversario è l’Atalanta
26 novembre 2020
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INVIATO A CAGLIARI. La giornata del Cagliari era cominciata male. La notizia della tampone positivo di Simeone aveva cambiato l'umore di Eusebio Di Francesco. L'attaccante è in isolamento e salterà la partita di domenica con lo Spezia. Poi arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia della morte di Diego Maradona e il pomeriggio diventa ancora più triste. Comincia la partita, il Cagliari soffre, batte il Verona, passa il turno di Coppa Italia e a Di Francesco torna il sorriso. L’altra bella notizia e il ritorno al gol di Cerri, giocatore forse recuperato alla causa. E il rientro di Nandez (tre tamponi negativi), uomo dal quale i rossoblù non possono assolutamente prescindere.
Partita a scacchi. Il Verona è squadra che pressa alto, raddoppia le marcature, sviluppa trame di gioco interessanti in verticale. Il Cagliari con Rog e Oliva davanti alla difesa, Sottil e Tramoni esterni, Joao Pedro (seguito come un'ombra da Danzi) alle spalle di Cerri che a sorpresa viene schierato al posto di Pavoletti, probabilmente titolare domenica in campionato. Carboni fa il terzino sinistro, chance importante per il difensore sardo. L'Hellas manda in campo tanti giovani guidati dal capitano Veloso, in un 3-4-2-1 che qualche problema alla difesa rossoblù lo crea.
Redivivo. In tanti si erano dimenticati che nella rosa del Cagliari c’è Alberto Cerri. L'attaccante viene rispolverato da Di Francesco che gli consegna una maglia da titolare. Lui ripaga la fiducia siglando la rete che sblocca il match, finalizzando una percussione di Sottil con un preciso rasoterra. I Quattro Mori tengono bene il campo, registrano la difesa, concedendo il minimo sindacale agli avversari. Cerri ha tanta buona volontà, vuole dimostrare che può essere utile alla causa e si danna l’anima.
Sofferenza. Al ritorno in campo Juric fa tre cambi inserendo anche Di Carmine per dare più peso all'attacco. Dimarco ha un passo diverso rispetto a Cetin e quando si creano varchi va che è una bellezza. Il Cagliari soffre, Vicario è costretto a fare gli straordinari. Saicedo fa gol ma commette fallo su Cerri. A sinistra i Quattro Mori soffrono nella fase di non possesso, così il tecnico fa entrare Nandez per Tramoni, per dare sostegno a Carboni nella copertura.
Fine dell’incubo. Il pari è nell'aria e arriva per merito di Colley. Di Francesco mette dentro Pavoletti e Ounas, spostando Nandez in mezzo al campo. La palla buone capita sui piedi di Sottil ma non è fortunato. Mentre Veloso scheggia la traversa da fuori area. Il gol che regala la qualificazione agli ottavi al Cagliari lo segna Sottil (c'è una deviazione di Saicedo che inganna il portiere), quando ormai i supplementari incombono. Adesso testa allo Spezia, gara nella quale non si può sbagliare.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Partita a scacchi. Il Verona è squadra che pressa alto, raddoppia le marcature, sviluppa trame di gioco interessanti in verticale. Il Cagliari con Rog e Oliva davanti alla difesa, Sottil e Tramoni esterni, Joao Pedro (seguito come un'ombra da Danzi) alle spalle di Cerri che a sorpresa viene schierato al posto di Pavoletti, probabilmente titolare domenica in campionato. Carboni fa il terzino sinistro, chance importante per il difensore sardo. L'Hellas manda in campo tanti giovani guidati dal capitano Veloso, in un 3-4-2-1 che qualche problema alla difesa rossoblù lo crea.
Redivivo. In tanti si erano dimenticati che nella rosa del Cagliari c’è Alberto Cerri. L'attaccante viene rispolverato da Di Francesco che gli consegna una maglia da titolare. Lui ripaga la fiducia siglando la rete che sblocca il match, finalizzando una percussione di Sottil con un preciso rasoterra. I Quattro Mori tengono bene il campo, registrano la difesa, concedendo il minimo sindacale agli avversari. Cerri ha tanta buona volontà, vuole dimostrare che può essere utile alla causa e si danna l’anima.
Sofferenza. Al ritorno in campo Juric fa tre cambi inserendo anche Di Carmine per dare più peso all'attacco. Dimarco ha un passo diverso rispetto a Cetin e quando si creano varchi va che è una bellezza. Il Cagliari soffre, Vicario è costretto a fare gli straordinari. Saicedo fa gol ma commette fallo su Cerri. A sinistra i Quattro Mori soffrono nella fase di non possesso, così il tecnico fa entrare Nandez per Tramoni, per dare sostegno a Carboni nella copertura.
Fine dell’incubo. Il pari è nell'aria e arriva per merito di Colley. Di Francesco mette dentro Pavoletti e Ounas, spostando Nandez in mezzo al campo. La palla buone capita sui piedi di Sottil ma non è fortunato. Mentre Veloso scheggia la traversa da fuori area. Il gol che regala la qualificazione agli ottavi al Cagliari lo segna Sottil (c'è una deviazione di Saicedo che inganna il portiere), quando ormai i supplementari incombono. Adesso testa allo Spezia, gara nella quale non si può sbagliare.
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