La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Dinamo

La Dinamo "europea" è pronta a scoprire Katic

Andrea Sini
La Dinamo "europea" è pronta a scoprire Katic

Basket, i sassaresi di coach Pozzecco al lavoro dopo il rientro dei cinque nazionali. Domenica il play croato debutta in biancoblù contro la Virtus Bologna di Belinelli

03 dicembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. L’esordio di Marco Belinelli da una parte, quello di Toni Katic dall’altra, per una sfida che potrebbe dare un’impronta significativa alla regular season di entrambe le squadre. Con il rientro dei giocatori impegnati nel weekend europeo con le rispettive nazionali, la Dinamo ha iniziato a lavorare a pieno ritmo in vista della difficile sfida di domenica pomeriggio: alle 16 i biancoblù di Gianmarco Pozzecco faranno visita alla Virtus Segafredo Bologna, che – se ancora ce ne fosse bisogno – si è definitivamente posta come l’anti Milano nella corsa allo scudetto 2020-’21. Volti nuovi. Domenica i sassaresi, che non scendono in campo da mercoledì 18 novembre, potranno finalmente utilizzare il play croato Toni Katic, tesserato all’indomani del grave infortunio al ginocchio destro capitato a Vasa Pusica. Sull’altra sponda, agli ordini di Sasha Djordjevic ci sarà Marco Belinelli, che dopo 13 stagioni in Nba, oltre 8mila punti segnati e un anello vinto con San Antonio, ha scelto di tornare a vestire i colori della squadra che lo lanciò tra i professionisti.

L’acquisto di Belinelli, classe 1986, è anche un valore aggiunto per il campionato di serie A, che è alle prese con l’infinita crisi della Virtus Roma, in ritardo sia con il pagamento degli stipendi ai giocatori che con le rate dovute alla Fip. Una cartolina da Tallin. Con Treier (Estonia), Bendzius (Lituania), Bilan e Kruslin (Croazia), anche Marco Spissu ha fatto rientro a Sassari dopo la finestra dedicata alle nazionali. Nell’unico match giocato (quello con la Macedonia del nord è saltato causa Covid), il play sassarese è stato tra i migliori degli azzurri. Per lui partenza in quintetto, tanti minuti giocati e soprattutto un finale fiammeggiante, con due triple che hanno chiuso il match contro la Russia.

«È bello sentirsi importanti – racconta Spissu –, credo che nessuno avrebbe mai potuto pensare di vedermi a questi livelli, sono contentissimo ma questo deve essere un punto di partenza, voglio che sia solo l’inizio. Spero di far parte di questo gruppo il più a lungo possibile perché rappresentare l’Italia e la Sardegna è davvero un sogno che si avvera».

A1 femminile. Nel weekend torna in campo anche la Dinamo femminile di coach Antonello Restivo. Dopo la pesante sconfitta incassata a Costa Masnaga, sabato alle 15 Sierra Kalhoun e compagne torneranno a calcare il parquet del PalaSerradimigni sfidando Empoli nella decima giornata del campionato di serie A1. Dopo il lungo stop causato dal Covid-19, le sassaresi devono ancora ritrovare il passo giusto per inseguire la salvezza.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative