Di Francesco: "Genoa-Cagliari? Non parliamo di spareggio"
Il tecnico carica la squadra: "Importante interrompere la serie negativa"
CAGLIARI. "Non parliamo di spareggio salvezza". Eusebio Di Francesco taglia corto presentando Genoa-Cagliari di domenica 24 gennaio. "Non scherziamo _ dice _ mancano ancora 2tante partite, venti per l'esattezza e dunque non è il caso di parare spareggio. Perché, scusate, se dovessimo vincere dunque siamo salvi? E se perdessimo saremmo retrocessi? No. La realtà è che per noi è una partita importantissima, dove dobbiamo fare punti per ripartire dopo tante sconfitte e tante partite senza vittoria".
Un impegno difficile dunque, con Di Francesco che spiega. "Il Genoa ha cambiato tanto come tradizione nel mercato invernale _ dice ancora _. Sono pericolosi in avanti, hanno diversi giocatori di esperienza come Strootman che conoso bene, hanno cambiato allenatore. Dovremo avere le antenne molto dritte insomma".
Che schema? Possibile un ritorno a un 4-3-3, la fede calcistica di Di FRancesco? "Il 4-3-3 e il 4-3-2-1 utilizzato ultimamente sono molto simili _ replica _. Vediamo in campo, la cosa positiva è che abbiamo lavorato tranquilli per l'intera settimana, senza problemi. Le sensazioni sono buone".
Nessuna anticipazione sulla formazione. "Dietro in cabina di regìa devo decidere se shierare Marin oppure Oliva. Fra i convocati ci sarà anche Calabresi, che ha fatto appena in tempo a unirsi al gruppo. Duncan? Contro il Milan sicuramente scontava il fatto che era da un po' che non giocava titolare, ma lo ritengo un giocatore importante per noi che può crescere. Il sostituto di Rog, insomma, che non sto qui a dire quanto ci sia mancato da quando lo abiamo perso".