Final Eight di basket, il Banco non vuole essere di passaggio
di Andrea Sini
Venerdì alle 20,45 (diretta su Raisport ed Eurosport) la sfida senza appello con la Carpegna Prosciutto Pesaro
12 febbraio 2021
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INVIATO A MILANO. Un passo per volta, senza alcun margine d’errore, per non tornare a casa subito. Non ha nessuna intenzione di essere solo “di passaggio” al Forum, la Dinamo, che stasera alle 20,45 ad Assago (diretta su Rai Sport HD ed Eurosport1) entra in scena nell’ultimo quarto di finale della Coppa Italia 2021. La Final Eight è entrata in scena ieri sera con le prime due gare e oggi è il turno dei ragazzi di Gianmarco Pozzecco, che se la vedranno con la Carpegna Prosciutto Pesaro.
Win or die. Solo una andrà avanti, solo una prolungherà la sua permanenza a Milano di un altro giorno, per scendere poi in campo nella semifinale di domani contro la vincente del confronto Brindisi-Trieste. L’altra sì, sarà solo di passaggio, perché dovrà fare i bagagli e tornare a casa. Ma la Dinamo, che prende parte alla Final Eight per la nona volta nelle ultime dieci stagioni, conosce bene le regole del gioco, il bello e il brutto di una manifestazione alla quale è affezionatissima. Non solo per quei due trofei, datati 2014 e 2015, che luccicano nella Club House di via Nenni.
Only the strong survive. «Non è una questione di culo – si è affrettato a dire in diretta coach Pozzecco –, vince chi gioca la migliore pallacanestro». Verissimo, ma in una kermesse che si disputa nello spazio di appena quattro giorni (solo tre per chi entra in scena oggi), entrano in ballo tantissimi fattori. E, insieme a qualità, chimica di squadra, durezza mentale e tenuta fisica, c’è naturalmente anche la componente legata alla fortuna. Che, come spesso capita nello sport, va cercata, coccolata, in qualche modo “invitata” al proprio tavolo.
Zero chiacchiere. Dinamo terza nel tabellone, Pesarosesta. Già quattro sfide ufficiali disputate in questa stagione, con tre vittorie dei sassaresi e una dei marchigiani, durante la prima fase della Supercoppa a Olbia. Spissu e compagni hanno stra-vinto il confronto giocato meno di un mese fa al palazzetto (+25), ma in quella occasione Repesa aveva dovuto rinunciare al suo fuoriclasse, Delfino, oltre a Tambone. Pronostici azzerati, dunque, anche se la squadra di Pozzecco è sicuramente più lunga e completa rispetto a Pesaro. Entrambe, di certo, sono in un buonissimo momento di forma.
Forum dolce Forum. Il Banco ci riprova sette anni dopo il trionfo della banda di Meo Sacchetti, che proprio qui nel 2014 ottenne un successo storico. “Eravamo di passaggio”, recitava ironicamente lo striscione esposto nello spicchio di gradinata biancoblù. Oggi il Forum sarà deserto, ma lo spirto della Dinamo dovrà essere lo stesso, improntato sulla leggerezza e la convinzione nei propri mezzi.
Win or die. Solo una andrà avanti, solo una prolungherà la sua permanenza a Milano di un altro giorno, per scendere poi in campo nella semifinale di domani contro la vincente del confronto Brindisi-Trieste. L’altra sì, sarà solo di passaggio, perché dovrà fare i bagagli e tornare a casa. Ma la Dinamo, che prende parte alla Final Eight per la nona volta nelle ultime dieci stagioni, conosce bene le regole del gioco, il bello e il brutto di una manifestazione alla quale è affezionatissima. Non solo per quei due trofei, datati 2014 e 2015, che luccicano nella Club House di via Nenni.
Only the strong survive. «Non è una questione di culo – si è affrettato a dire in diretta coach Pozzecco –, vince chi gioca la migliore pallacanestro». Verissimo, ma in una kermesse che si disputa nello spazio di appena quattro giorni (solo tre per chi entra in scena oggi), entrano in ballo tantissimi fattori. E, insieme a qualità, chimica di squadra, durezza mentale e tenuta fisica, c’è naturalmente anche la componente legata alla fortuna. Che, come spesso capita nello sport, va cercata, coccolata, in qualche modo “invitata” al proprio tavolo.
Zero chiacchiere. Dinamo terza nel tabellone, Pesarosesta. Già quattro sfide ufficiali disputate in questa stagione, con tre vittorie dei sassaresi e una dei marchigiani, durante la prima fase della Supercoppa a Olbia. Spissu e compagni hanno stra-vinto il confronto giocato meno di un mese fa al palazzetto (+25), ma in quella occasione Repesa aveva dovuto rinunciare al suo fuoriclasse, Delfino, oltre a Tambone. Pronostici azzerati, dunque, anche se la squadra di Pozzecco è sicuramente più lunga e completa rispetto a Pesaro. Entrambe, di certo, sono in un buonissimo momento di forma.
Forum dolce Forum. Il Banco ci riprova sette anni dopo il trionfo della banda di Meo Sacchetti, che proprio qui nel 2014 ottenne un successo storico. “Eravamo di passaggio”, recitava ironicamente lo striscione esposto nello spicchio di gradinata biancoblù. Oggi il Forum sarà deserto, ma lo spirto della Dinamo dovrà essere lo stesso, improntato sulla leggerezza e la convinzione nei propri mezzi.