hockey prato/a1 femminile
Ferrini anemica sotto rete, alla Lorenzoni Bra basta un gol
CAGLIARI. Sfortunata prova della Ferrini nella sfida casalinga contro la Lorenzoni Bra, valida per la prima giornata di andata del campionato di serie A1 femminile di hockey su prato. La squadra...
01 marzo 2021
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CAGLIARI. Sfortunata prova della Ferrini nella sfida casalinga contro la Lorenzoni Bra, valida per la prima giornata di andata del campionato di serie A1 femminile di hockey su prato. La squadra cagliaritana è stata sconfitta per 1-0 ma per quello che si è visto sul campo si è trattato di un risultato bugiardo, visto che ha giocato per larghi tratti della gara nella meta campo avversaria, facendo girare bene la pallina: E’ mancata però la cosa più importante, ovvero la precisione al momento di finalizzare l’azione.
La partita si è risolta praticamente nel primo quarto d’ora di gioco, quando le piemontesi hanno trovato la via della rete in una delle rare occasioni costruite durante la gara. Da quel momento la Ferrini, nonostante la difficoltà di una condizione fisica non ancora ottimale anche a causa dei pochi allenamenti sostenuti, comincia a carburare e per la seconda metà della prima frazione e tutta la ripresa costringe la Lorenzoni a starsene sulla difensiva. La rete piemontese però rimane immacolata e le cagliaritane alla fine devono arrendersi, incassando il terzo stop dopo i due rimediati prima della sosta contro l’Amsicora.
«La squadra ha offerto un’ottima prestazione, il rammarico è grande per non essere riusciti a fare punti, tra l’altro la Lorenzoni non è più quello squadrone che sino a due anni fa lottava per lo scudetto - dice il responsabile della sezione hockey Paolo Figus - siamo andati bene in fase di costruzione del gioco e nella circolazione di palla, dovevamo essere più precisi sotto rete, in ogni caso abbiamo dimostrato che siamo in grado di potercela giocare anche contro avversari sulla carta più forti» è la conclusione di Figus».
Stefano Serra
La partita si è risolta praticamente nel primo quarto d’ora di gioco, quando le piemontesi hanno trovato la via della rete in una delle rare occasioni costruite durante la gara. Da quel momento la Ferrini, nonostante la difficoltà di una condizione fisica non ancora ottimale anche a causa dei pochi allenamenti sostenuti, comincia a carburare e per la seconda metà della prima frazione e tutta la ripresa costringe la Lorenzoni a starsene sulla difensiva. La rete piemontese però rimane immacolata e le cagliaritane alla fine devono arrendersi, incassando il terzo stop dopo i due rimediati prima della sosta contro l’Amsicora.
«La squadra ha offerto un’ottima prestazione, il rammarico è grande per non essere riusciti a fare punti, tra l’altro la Lorenzoni non è più quello squadrone che sino a due anni fa lottava per lo scudetto - dice il responsabile della sezione hockey Paolo Figus - siamo andati bene in fase di costruzione del gioco e nella circolazione di palla, dovevamo essere più precisi sotto rete, in ogni caso abbiamo dimostrato che siamo in grado di potercela giocare anche contro avversari sulla carta più forti» è la conclusione di Figus».
Stefano Serra
