CAGLIARI. Niente Cragno. E con Ceppitelli e Nandez sempre a rischio. Dall’altra parte non c’è Barella. Ma niente illusioni: anche se all’andata l’ex rossoblù era stato decisivo con gol e assist, la rosa dell’Inter è costruita anche per mascherare assenze importanti come quella del cagliaritano. La situazione è sempre la stessa: per la squadra di Semplici è l’ennesima partita della vita. Ma per il collega Conte la sfida con la terzultima del campionato è l’occasione per smontare almeno psicologicamente la voglia di rincorsa soprattutto della Juventus.
In casa Cagliari le speranze di inserire almeno Ceppitelli e Nandez in extremis nella lista dei convocati non sono tramontate. Ieri 8 aprile entrambi hanno lavorato a parte (gli altri alle prese con il personalizzato sono Tramoni e Sottil): l’allenamento di questa mattina fornirà maggiori indizi. Il difensore sembrava vicino al recupero già dalla scorsa settimana. E invece con il Verona non c’era stato niente da fare. Per la sua sostituzione le soluzioni sono tante. Ma non ce n’è una in pole position. Klavan sarebbe la prima alternativa.
Ma dopo le gare con Spezia e Verona, Semplici qualche dubbio potrebbe averlo. Ci sarebbe Walukiewicz, ma è da un po’ che non parte dall’inizio. E lo stesso discorso vale per Calabresi e Carboni. Altra possibilità: difesa a quattro con Rugani e Godin centrali e Calabresi (o Zappa) e Lykogiannis ai lati. Ma è ancora tutto da vedere. Per Nandez non ci sarebbe niente di grave: solo una “botta”. Il problema è però sempre lo stesso: non ha ancora fatto un allenamento con il gruppo. I tre in mezzo- se l’uruguaiano non dovesse recuperare- sarebbero Marin, Nainggolan e Duncan con il 3-5-2.
Con un modulo consolidato e che avrebbe il vantaggio- teorico- di essere speculare rispetto allo schieramento dell’Inter. Davanti possibile ritorno dal primo minuto di Pavoletti accanto al solito Joao Pedro. Anche se la probabile chiave tattica della gara si presta all’impiego di un giocatore come Simeone, più abile nelle ripartenze. Decisioni ancora da prendere. Intanto tamponi tutti negativi. È l’esito degli ultimi test sui componenti di squadra e staff.
Un risultato rassicurante dopo gli ultimi giorni di apprensione per la positività del portiere Alessio Cragno legata verosimilmente però al focolaio esploso in Nazionale in occasione delle ultime tre gare di qualificazione ai mondiali. La positività di Cragno era stata registrata domenica scorsa dopo che il portiere era regolarmente sceso sabato in campo contro il Verona anche in seguito ai test negativi di giovedì e venerdì. Stefano Ambu
