La Nuova Sardegna

NAPOLI. Grande Cagliari a Napoli. Con il cuore, la grinta e il coraggio strappa un punto d’oro sul campo di una delle squadre più in forma e stacca, grazie all'1-1 al Diego Armando Maradona, di una lunghezza il Benevento terz’ultimo con cui domenica prossima ha un appuntamento decisivo nella lotta per la salvezza.

Squadra un po’ timida nel primo tempo, con il 3-5-1-1 scelto da Semplici, che ha risparmiato Joao Pedro in diffida, ma che poi è cresciuta tantissimo dal punto di vista fisico e grazie ai cambi coraggiosi del tecnico che ha buttato dentro al fianco di Pavoletti prima Simeone e poi Cerri mentre il Napoli iniziava a boccheggiare ha trovato il pari e il quarto risultato utile consecutivo con un gran gol di Nandez a due minuti dalla fine.

La cronaca. Il Napoli si affaccia in avanti al 9’ con un colpo di testa di Osimhen sugli sviluppi di un angolo, la palla finisce a lato. Osimhen non sbaglia al 13’: l’attaccante si infila fra Zappa e Godin sul suggerimento di Insigne e infila l'1-0 sull’uscita di Cragno. Al 27’ fiammata del Cagliari, cross di Nandez, testa di Pavoletti in tuffo e la palla schizza dalle parti di Zappa che di destro colpisce il palo interno, la sfera danza alle spalle di Meret prima di andare sui piedi di un difensore napoletano che libera.

Risponde il Napoli con un cross di Osimhen che Lozano devia di testa un soffio a lato. Al 43’ il Cagliari sfiora il pari: cross di Carboni, testa di Pavoletti e respinta di Meret su cui piomba Nandez che calcia subito ma colpisce il corpo del portiere che dunque salva un gol già fatto.

Secondo tempo. Al 3’ testa di Osimhen su cross di Zielinski con la sfera che va di pochissimo a lato alla sinistra di Cragno. Al 6’ il portiere del Cagliari sugli scudi quando respinge una conclusione ravvicinata di Zielinski. Subito dopo Demme calcia di potenza da fuori area e colpisce in pieno la traversa. Al 9’ Osimhen segna ma si aiuta spingendo Godin e volando solo verso Cragno e l’arbitro annulla. Scocca l’11’ quando Nainggolan fa partire un bel cross dalla destra con Lykogiannis che impatta bene di testa ma non riesce a inquadrare la porta e l’occasione sfuma. La gara continua con il Cagliari che si difende e riparte in contropiede.

Al 25’ esce Deiola ed entra Asamoah. Quindi fuori Ceppitelli dopo uno scontro con Osimeh che lascia anche lui il campo, per far posto a Simeone: Semplici si gioca il tutto per tutto. A seguire ancora un cambio a 9’ dalla fine con Calabresi e Cerri al posto di Lykogiannis e Zappa. Al 43’ su calcio d’angolo la grossa occasione per il Cagliari: palla per Pavoletti che al centro dell’area gira con forza ma trova Meret pronto alla miracolosa deviazione in tuffo.

A 2’ dalla fine però arriva l’1-1 con Nandez che sbuca dalle retrovie su lancio sontuoso di Duncan e tocco leggero che buca Mereth. Gooooool! Così il Cagliari aggiunge un’altra perla in questo suo incredibile inseguimento alla salvezza. A 4 giornate dalla fine c’è ancora tanto da fare, ma il Cagliari si è svegliato davvero al momento giusto.

Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj, Ruiz (36' st Bakayoko), Demme, Lozano (22' st Politano), Zielinski (36' st Elmas), Insigne, Osimhen (31' st Mertens). (16 Contini, 46 Idasiak, 33 Rrahmani, 19 Maksimovic, 6 Mario Rui, 3 Zedadka, 37 Petagna, 58 Cioffi). All.: Gattuso.

Cagliari (5-4-1): Cragno, Zappa (36' st Calabresi), Ceppitelli (31' st Simeone), Godin, Carboni, Lykogiannis (36' st Cerri), Nandez, Nainggolan, Deiola (25' st Asamoah), Duncan, Pavoletti. (31 Vicario, 1 Aresti, 24 Rugani, 15 Klavan, 3 Tripaldelli, 40 Walukiewicz, 10 Joao Pedro). All.: Semplici.

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

Reti: nel pt 12 Osimhen; nel st 48' Nandez.

Note. Angoli: 3 a 1 per il Napoli. Recupero: 1' e 6'. Ammoniti: Godin, Deiola, Pavoletti e Demme per gioco falloso.