La Nuova Sardegna

Sport

la storia 

Burrai, dal Cagliari al Perugia «Ecco come ho conquistato la B»

Burrai, dal Cagliari al Perugia «Ecco come ho conquistato la B»

OLBIA. Il Perugia vince a Salò per 2-0 e torna in serie B dopo un solo anno di purgatorio nella terza serie. Tra i protagonisti indiscussi della splendida cavalcata dei grifoni c’è il 34enne...

10 maggio 2021
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Il Perugia vince a Salò per 2-0 e torna in serie B dopo un solo anno di purgatorio nella terza serie. Tra i protagonisti indiscussi della splendida cavalcata dei grifoni c’è il 34enne Salvatore Burrai, sassarese di nascita, ma di Orosei, dove vive con la moglie Anna Paola, quando il campionato di calcio riposa.

Cresciuto nel settore giovanile del Cagliari, Burrai debutta in prima squadra nel 2007. Dopo l’esperienza con il Cagliari, tanta gavetta tra serie B e serie C. Quella con il Perugia per Burrai è la terza promozione dopo quelle ottenute con le maglie del Latina e del Pordenone. Ventisette presenze e tre gol, un bottino niente male per un centrocampista entrato subito nel cuore della tifoseria del Grifone e una maglia (la numero 8) che al Perugia fanno indossare soltanto a giocatori importanti (è quella del compianto Renato Curi, al quale è dedicato lo stadio di Perugia). Tra i protagonisti del Perugia edizione 2020-21, la Sardegna non è rappresentata solo da Burrai, ma anche da altri giocatori che hanno giocato nell’isola: l’attaccante Federico Melchiorri (esperienza pluriennale al Cagliari), il centravanti Michele Vano, bomber esploso nell’Arzachena e il difensore Salvatore Monaco, arrivato giovanissimo a Budoni. Ma nonostante queste esperienze in terra sarda, il discorso Sardegna non è mai stato argomento di discussione tra Burrai e gli altri “sardi” acquisiti. «Non ne abbiamo mai parlato – dice Burrai – e di occasioni durante la stagione ce ne sono state e anche parecchie. Sanno benissimo che sono un grandissimo tifoso del Cagliari, dove ho debuttato in serie A giovanissimo. Mi ispiro ad Andrea Pirlo – continua il calciatore – e quest’anno, dopo aver chiuso l’esperienza quadriennale al Pordenone, ho deciso di scendere di categoria ma in una piazza importante come Perugia con il chiaro intento di tornare in serie B dopo una sola stagione e così è stato».

Chiuso il primo campionato con la maglia dei grifoni, come saranno le giornate per Salvatore Burrai? «Non appena possibile torno a Orosei dove abito con mia moglie Anna Paola. Ma ora che il campionato è concluso devo operarmi per un problema inguinale».

Burrai ha deciso di operarsi subito «perché voglio essere pronto per la nuova stagione, visto che ho un contratto di altri due anni e voglio dare il meglio per portare il Perugia il più in alto possibile».

Burrai ha già deciso quale sarà la sua vita dopo il calcio giocato. «Per quanto riguarda quello che farò da grande, la mia intenzione è quella di proseguire nel calcio, è la mia passione. Ho preso il patentino per poter allenare – confida Burrai –, ma ora il mio obiettivo è solo uno: continuare a fare bene quello che sto facendo, cioè giocare. Al futuro ci penserò».

Paolo Muggianu



In Primo Piano
Il funerale

A Ittiri lacrime e rombo di motori per l’ultimo saluto a Sebastiano Pasquarelli

di Luca Fiori
Le nostre iniziative