pallamano
L’Hac Nuoro getta la spugna «Niente A2, solo giovanili»
NUORO. Dopo tante voci arriva l’ufficialità: l’Hac Nuoro non parteciperà ai campionati di serie A di pallamano. Dopo essere retrocessa dalla A1 femminile e dalla A2 maschile, la gloriosa società...
08 agosto 2021
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NUORO. Dopo tante voci arriva l’ufficialità: l’Hac Nuoro non parteciperà ai campionati di serie A di pallamano. Dopo essere retrocessa dalla A1 femminile e dalla A2 maschile, la gloriosa società barbaricina ha gettato la spugna e si dedicherà, quando possibile, solo al settore giovanile. La causa principale viene attribuita al disastro economico generato dal Covid. Dopo aver ottenuto tanti bei risultati soprattutto a livello giovanile, la compagine nuorese perde un patrimonio e si ritrova a dover ripartire quasi da zero.
Alcune delle atlete (Silvia Basolu, Domenica Satta, Benedetta Firinu e Martina Filindeu) si sono accasate in Sicilia, a Erice.
Nelle parole del Patron Roberto Deiana tutto il rammarico dell’Hac. «Semplicemente abbiamo lasciato in giro per l’Italia il nostro lavoro di anni. Con il ritorno alla normalità si potrà riprendere il lavoro con le scuole, che è sempre stato il nostro fiore all'occhiello. In questo momento non si può fare una squadra di A2 a Nuoro, non si può rischiare. Quando tutto sarà ritornato alla normalità riprenderemo a programmare e torneremo dove siamo sempre stati. Ma per ora faremo solo settore giovanile».
Dello stesso tenore il parere del delegato regionale della Figh, Antonello Fancellu. «Dispiace enormemente: Nuoro era uno dei fiori all'occhiello della pallamano italiana – dice –. Basti pensare che non più tardi di un paio di settimane fa la nazionale femminile under 19 che ha vinto uno dei due raggruppamenti dell’Ehf Championship di seconda divisione, annoverava tra le proprie fila, non certo con un ruolo da comprimarie, tre atlete ex Nuoro (Podda, Sitzia e Notarianni, ndc). Purtroppo la atavica crisi dell'economia sarda amplificata impietosamente dalla situazione pandemica non ha fatto sconti. Mi sento però di rassicurare tutto il movimento perché quello di Nuoro non è un addio ma soltanto un arrivederci. La scelta di Deiana di non partecipare ai campionati senior, seppur dolorosa, è consapevole: acquisita la certezza delle grosse difficoltà ha preferito fermarsi, prima del baratro che ne avrebbe determinato la definitiva scomparsa. Ma torneranno più forti di prima».
Nuoro in ogni caso non sparirà dai campionati nazionali di pallamano. La neonata Città del Redentore è stata ammessa alla A2 femminile.
Sergio Masia
Alcune delle atlete (Silvia Basolu, Domenica Satta, Benedetta Firinu e Martina Filindeu) si sono accasate in Sicilia, a Erice.
Nelle parole del Patron Roberto Deiana tutto il rammarico dell’Hac. «Semplicemente abbiamo lasciato in giro per l’Italia il nostro lavoro di anni. Con il ritorno alla normalità si potrà riprendere il lavoro con le scuole, che è sempre stato il nostro fiore all'occhiello. In questo momento non si può fare una squadra di A2 a Nuoro, non si può rischiare. Quando tutto sarà ritornato alla normalità riprenderemo a programmare e torneremo dove siamo sempre stati. Ma per ora faremo solo settore giovanile».
Dello stesso tenore il parere del delegato regionale della Figh, Antonello Fancellu. «Dispiace enormemente: Nuoro era uno dei fiori all'occhiello della pallamano italiana – dice –. Basti pensare che non più tardi di un paio di settimane fa la nazionale femminile under 19 che ha vinto uno dei due raggruppamenti dell’Ehf Championship di seconda divisione, annoverava tra le proprie fila, non certo con un ruolo da comprimarie, tre atlete ex Nuoro (Podda, Sitzia e Notarianni, ndc). Purtroppo la atavica crisi dell'economia sarda amplificata impietosamente dalla situazione pandemica non ha fatto sconti. Mi sento però di rassicurare tutto il movimento perché quello di Nuoro non è un addio ma soltanto un arrivederci. La scelta di Deiana di non partecipare ai campionati senior, seppur dolorosa, è consapevole: acquisita la certezza delle grosse difficoltà ha preferito fermarsi, prima del baratro che ne avrebbe determinato la definitiva scomparsa. Ma torneranno più forti di prima».
Nuoro in ogni caso non sparirà dai campionati nazionali di pallamano. La neonata Città del Redentore è stata ammessa alla A2 femminile.
Sergio Masia
