La Dinamo attende Pesaro e il pubblico
Domani 26 settembre l'esordio in campionato con la capienza ancora al 35%. Cavina: «Speriamo che si vada oltre da subito»
SASSARIPalazzetto aperto, anche se ancora non al massimo della capienza, e la Dinamo in campo per una partita di serie A per la dodicesima stagione consecutiva. Sassari si prepara finalmente a vivere una domenica di cestistica normalità, con il debutto dei biancoblù di Demis Cavina contro la Carpegna Prosciutto Pesaro, in programma domani alle 18.In casa Dinamo c'è grande attesa per questo primo confronto di campionato, ma anche molta attenzione sugli sviluppi legati alla normativa sulla capienza degli impianti. Al momento il basket è fermo al 35% (a Sassari potrebbero sostanzialmente entrare solo gli abbonati) e i club attendono con impazienza una fumata bianca da parte del governo per superare il 50%.«Sta arrivando il giorno tanto atteso - ha detto ieri coach Cavina -. Giochiamo in casa e questo per noi rappresenta un punto positivo, il palazzetto ci da qualcosa in più. A proposito della capienza, si leggono notizie che ci portano a essere ottimisti. Siamo pronti a scendere in campo e abbiamo la speranza di poter avere tanti tifosi a sostenerci».Il percorso dei sassaresi in Supercoppa, in un modo o nell'altro, è stato molto utile per testare la squadra e presentarsi al via della Lba in buone condizioni. «Abbiamo fatto sinora un bel percorso in termini di conoscenza reciproca e miglioramento dal punto di vista tecnico-tattico - conferma Cavina -. La partita con Brindisi ci ha dato segnali chiari e su questi abbiamo lavorato. A oggi siamo contenti, approcciamo questa partita con una buona dose di fiducia, che arriva dal fatto che la squadra cresce e crescono i singoli, c'è tanta voglia di mettere in campo quello su cui lavoriamo in settimana. In generale, non ci facciamo condizionare da nessun risultato della preseason. Sono ancora troppo poche le partite ufficiali per emettere giudizi su qualsiasi squadra. Le partite della Supercoppa hanno mostrato le criticità del momento, sappiamo che le prime di campionato sono gare un po' a sé, per cui la testa va solo a noi, cercando di migliorare gli aspetti negativi del quarto di finale di Bologna».Con Borra ancora in dubbio (ma si è allenato con la squadra), Cavina è tornato anche sulla crescita della squadra dal punto di vista difensivo. «La continuità a livello difensivo va migliorando, è un obiettivo che ci siamo posti dopo queste prime partite di Supercoppa. Ora dovremo mettere in pratica tutto questo contro la Vuelle».