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La Dinamo non decolla Brescia banchetta a Sassari

di Andrea Sini
La Dinamo non decolla Brescia banchetta a Sassari

Brutta sconfitta per i biancoblù nel posticipo serale della quinta giornata di campionato Avvio frenato per i sassaresi, che nel terzo quarto risalgono dal -11 e poi crollano

25 ottobre 2021
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SASSARI. Quaranta minuti a corrente alternata e con il freno a mano tirato contro una squadra che, in mezzo a tanti errori, ha avuto un minimo di continuità e almeno due fiammate. La Dinamo perde malamente in casa con la Germani Brescia per 65-76 nel posticipo serale della quinta giornata e spreca l’occasione di fare un bel salto in classifica. I biancoblù, col freno a mano tirato sin dall’avvio, sono stati sotto praticamente per tutto il match e dopo essere rientrati dal -11 a cavallo dell’intervallo (dal 26-37 al 41-41) hanno avuto un crollo verticale, incassando un break di 16-2 che ha dato l’impronta definitiva al match.

L’avvio dei sassaresi non è dei più brillanti, con appena 7 punti segnati nei primi 7 minuti e il motore che fa fatica a prendere giri. Mekowulu esce per un paio di minuti per farsi medicare una ferita, ma dall’altra parte Brescia non fa faville e infatti non va oltre il +5 (9-14). L’ingresso in campo di Battle e soprattutto Logan cambia dà maggiore brio al Banco, che continua a perdere palle banalmente (già 5) ma vede Bendzius accendersi con due triple. Una rubata di Mekowulu regala il primo vantaggio (17-16) ai sassaresi, che chiudono il primo periodo sul 17-18.

Mekowulu prende giri e con 5 punti di fila riporta avanti i sassaresi (22-20), che però non hanno ancora il passo giusto per scappare via e si impantanano nuovamente. La Germani vede accendersi Della Valle, ma lo spettacolo resta scadente, i canestri si vedono con il contagocce e così sul 26-29, a 3’48” dal riposo, Demis Cavina si convince che è il momento di chiamare il primo timeout della serata. La soluzione però non arriva, così la squadra di coach Magro mattone dopo mattono allunga il break sino al 12-0 e vola a +11 (26-37) con le bombe di Mitrou-Long e Della Valle. La reazione biancoblù è tutta nella faccia tosta di Treier, che non fa centro da fuori ma con uno sfondamento subito e due canestri da sotto suona la sveglia. Clemmons fa -5 dalla lunetta, poi la tripla di Moss sulla sirena manda tutti negli spogliatoi sul 32-40.

La Dinamo riparte dalla grande pressione di Gentile su Della Valle e dal sussulto di Burnell (tripla del 36-40). L’antisportivo di Clemmons su Burns frutta un solo punto alla Germani, il Banco sbaglia tanto dall’arco ma il motore ora è acceso e un gioco da tre punti di Bendzius e un contropiede concluso da Burnell valgono il nuovo aggancio a quota 41 a 6’32” dalla terza sirena. Dopo il timeout di Magro il Banco difende ancora bene, poi fallisce l’operazione sorpasso e si spegne: uscito Gentile, l’attacco torna a fare confusione e si becca un parziale di 9-0, con 6 punti di Della Valle, per il 41-50. I sassaresi sono in totale confusione e il break ospite si allunga sino al 16-2, con Mitrou-Long che da sotto appoggia il canestro del 43-57 a 2’03”. Cavina non sa più che pesci prendere e chiede il secondo timeout in meno di 3 minuti. La zona non funziona e Brescia prende il largo, con la tripla di Della Valle dall’angolo che fa sprofondare il Banco a -16, 46-62.

La Dinamo ci mette il cuore, Treier la stazza, Gentile la garra e a 8’12” da fine gara il tabellone dice 52-62. Della Valle trova la bomba di tabella e chiede scusa, intanto però Brescia riprende giri mentre gli arbitri ingoiano i fischietti da entrambi i lati. A 5’ i sassaresi sono sotto di 13, 55-68 e le triple aperte mandate sul ferro da Bendzius e Logan suonano come campane a morto sul palazzetto. Brescia inizia a giocare col cronometro, Logan fa 60-70, poi gli arbitri vedono un antisportivo di Burnell e il match è ai titoli di coda. Finisce 65-76 ed è un ko che pesa.

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