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Cagliari, d’ora in avanti non sono ammessi errori

di Roberto Muretto
Cagliari, d’ora in avanti non sono ammessi errori

Oggi con la Sampdoria la prima di 19 finali. Le due squadre piene di cerotti 

06 gennaio 2022
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CAGLIARI. Inizia oggi per il Cagliari una volata lunga 19 partite. Non ci sono vie di mezzo, per centrare la salvezza bisogna mettere insieme almeno 27 punti, in caso contrario il fantasma della serie B si materializzerà. Il tempo delle parole è finito e soprattutto sono finiti alibi e bonus. Quando si conquistano solo dieci punti dopo la prima parte della stagione, è meglio stare zitti, abbassare la testa e lavorare. Sperando di riscattarsi. Il mercato in corso può dare una mano e la società ha pronti, dopo Lovato, altri colpi, ma da oggi la marcia va invertita. Da Genova è vietato tornare a mani vuote. I “superstiti” dovranno armarsi di scimitarra, spendere sul campo l’ultimo granello di energia. Consapevoli che una sconfitta con la Sampdoria sarebbe un’altra mazzata.

Scelte obbligate. Mazzarri manderà subito in campo nella difesa a tre il nuovo arrivato Lovato, pronto a dare il suo contributo alla causa rossoblù. A centrocampo, fuori Nandez (è in quarantena dopo la positività al Covid, oltre che in attesa del caso giudiziario che lo ha travolto nei gironi scorsi), Bellanova e Lykogiannis saranno gli esterni; Grassi il perno centrale, Marin e Deiola le mezze ali. In attacco la scelta è scontatissima: Pavoletti-Joao Pedro. Keita è in ritiro col Senegal in attesa dell’esodio nella Coppa d’Africa. In panchina ci saranno Ladinetti (prima convocazione dopo l’infortunio) e Galliano, appena tornato dal prestito all’Avellino. Il modulo sarà quello che il tecnico preferisce (3-5-2-), sicuramente il più collaudato.

Gli avversari. Per il tecnico Roberto D'Aversa la situazione non è semplice tra positivi al Covid (Falcone e Augello), l'addio di Adrien Silva, l'assenza di Colley impegnato in Coppa d'Africa col Gambia e gli infortuni di Damsgaard e Verre. «Dobbiamo ragionare su chi siamo - ha detto -, su quelli che siamo stati. E non su quello che non abbiamo tra infortuni, squalifiche e partenze che possono infastidire». Il tecnico dovrebbe recuperare Ekdal, uno degli ex della gara insieme a Murru. «Dobbiamo ripartire come abbiamo finito. Andiamo in campo per giocare al duecento per cento».

Il mercato. Calafiori resta in stand-by ma la prossima settimana l’operazione dovrebbe andare in porto, così come quella di Goldaniga (a titolo definitivo dal Sassuolo per 400 mila euro), appena il difensore tornerà negativo e potrà svolgere le visite mediche. Continua il pressing sul Torino per Baselli. Ci sarebbe ora anche l’ok del giocatore. Un passo avanti importante. Lo scambio col Genoa Godin-Biraschi non è una trattativa semplice. Soprattutto perchè il difensore centrale uruguaiano potrebbe cedere alla corte dell’Atletico Mineiro, disposto a offrirgli un contratto vantaggioso. Su Caceres non c’è solo la Salernitana, nelle ultime ore si è fatto avanti anche il Parma.

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