La Nuova Sardegna

Sport

Tortu migliore dei sardi al Golden Gala

di Roberto Spezzigu
Tortu migliore dei sardi al Golden Gala

È terzo nei 200 dopo uno start e una curva deludenti, nella stessa gara l’oristanese Patta parte bene ma chiude ottavo

10 giugno 2022
2 MINUTI DI LETTURA





ROMA. Mai così tanta atletica leggera sarda al Golden Gala di Roma, ma nessuno degli atleti isolani riesce a lasciare il segno nella quinta tappa della Wanda Diamond League con 16 campioni olimpici di Tokyo e tante altre stelle mondiali.

Il risultato migliore lo ottiene Filippo Tortu, terzo nella gara show dei 200 metri (fuori dal programma), il campione olimpico azzurro della 4x100 correva con altri tre compagni dell’avventura nipponica Fausto Desalu e l’oristanese Lorenzo Patta opposti all'argento olimpico Kenny Bednarek, impostosi con 20”01 (v -0,1). Per Tortu solito finale in crescendo dopo una partenza e una curva da migliorare, tempo di 20”40 (record stagionale) davanti a Desalu con 20"59 mentre Patta (il più svantaggiato dal vento contro) dopo l'ottima partenza ha ceduto nel finale per chiudere ottavo col nuovo personale di 20”91 (20”98 a Sassari a maggio). «Sono partito con troppa calma – ha detto Tortu – e così recuperare, nonostante abbia fatto un buon finale, era difficile. Pensavo di fare meglio, ma va bene così».

La quartese Dalia Kaddari non ha sfigurato al cospetto di una starting list da brividi, piazzandosi ottava nei 200 metri al femminile, palcoscenico per (almeno) 4 regine dello sprint mondiale. La campionessa italiana assoluta ed europea U23 in carica, dopo aver osato un passaggio veloce, chiude in 23”29 (+1,3) alle spalle della leggenda Allyson Felix. Ha vinto con l'ottimo 21”91 dalla jamaicana Shericka Jackson.

Infine l’altro reduce da Tokyo, il sassarese Andrea Agrusti, troppo corti per lui (specialista della 50 Km) i 3 km di marcia, con un 7° posto in 13’31”9 (ha vinto Francesco Fortunato). Gianmarco Tamberi, l’italiano più atteso vista l’assenza di Jacobs, non va oltre il terzo posto nel salto in alto al Golden Gala: non supera lo scoglio dei 2.27 e chiude sul 2.24, dietro JuVaughn Harrison (2.27), stessa misura del polacco Norbert Kobielski (ma con un errore al primo tentativo). Per lui il Golden gala resta stregato. Bene Elena Bellò, ottima terza negli 800. Roberta Bruni è seconda nell’asta in 4.60-
 

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative