La Nuova Sardegna

Sassari La Virtus Bologna battendo la Dinamo Sassari 72-69 conquista la Supercoppa italiana, primo trofeo stagionale del basket. Tanti assenti nel deserto delle tribune del PalaLeonessa di Brescia, dove non è mancata la rappresentanza di tifosi bolognesi ma si sono fatti sentire anche i tifosi della Dinamo, sempre presenti. E tanti assenti sul campo, più nelle fila dei bolognesi (Hackett e Teodosic su tutti) che in quelle dei sassaresi, privi di Treier, Devecchi e Chessa. Equilibrio nei primi due quarti, con una leggera prevalenza della Virtus nel primo (chiuso in vantaggio 19-23) e nel secondo della Dinamo, scappata prima sul +4, poi sul +8 prima di andare negli spogliatoi sul 49-43 per biancoblù, capaci di segnare 30 punti in 10'. Bendzius e Onuaku (entrambi 12 punti) sono gli unici già in doppia cifra insieme al Vu nero Baku (10). Al rientor in campo la Virtus rientra ma la dinamo scappa ancora, senza però riuscire ancora una volta ad allungare definitiva,mente. Robinson si auto elimina dal match commettendo il quarto fallo imitato da Cordinier dall'altra parte, dopo 30 minuti il punteggio dice Virtus 57 e Dinamo 59, ancora davanti nonostante la difficoltà nel trovare il canestro negli ultimi 4 minuti del quarto. Con Gentile furi per un problema alla schiena la Dinamo spreme tutto da tutti, ma Bologna da tre c'è mentre Sassari molto meno e al 37' è sorpasso Virtus: 66-67. Onuaku è dominante sotto canestro, Bendzius ritrova la mira ed è ancora una volta punto a punto, 69-69 a -57" dalla sirena finale. Kruslin forza da 3 dall'angolo, Bologna da 2 lo fa con Bako, mancano 24". Time out Bucchi. L'ultima azione per i biancoblù. Dowe penetra per il supplementare, la palla sembra entrare poi viene sputata fuori dal canestro e non va, Dowe chiede fallo ma il fallo è per la Virtus che a -6" chiude il match dalla lunetta con Cordinier a -5"3. 69-72 con un solo libero realizzato ma Dowe da metà campo non fa il miracolo. Brava Dinamo ma più brava Virtus Bologna.