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Esordio Dinamo in Champions contro la corazzata Malaga

Gerald Robinson in azione a Varese
Gerald Robinson in azione a Varese

Al PalaSerradimigni (20,30) i biancoblù affrontano una delle favorite della competizione

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Sassari Dopo due delusioni di fila la Dinamo cerca in Europa l’occasione per riscattarsi: alle 20,30 al PalaSerradimigni i biancoblù ospitano l’ultima arrivata nel girone G di Champions League, quell’Unicaja Malaga dalle grandi ambizioni che è approdata nella competizione vincendo in proprio raggruppamento di qualificazione. Gli andalusi però completando il gruppo G che comprende anche il Paok Salonicco e il Jda Bourgogne di Digione (si gioca in Grecia alle 18,30) lo hanno reso estremamente difficile perché la squadra allenata da Navarro è giocoforza la favorita e punta addirittura a scalare il vertice della competizione che nella sua prima partecipazione lo ha visto escluso ai quarti dal Manresa. Sassari invece è alla sesta volta in un torneo sempre più competitivo e che ormai si avvicina per qualità all’Eurocup.

Finalmente a casa. Sassari si lecca le ferite dopo la Supercoppa sfumata in extremis con la Virtus di Scariolo (che da ex coach Unicaja sulla stampa spagnola avverte: «Son un excelente equipo con excelentes jugadores y excelentes entrenadores») ma soprattutto dopo la sconfitta all’esordio in campionato in casa del Varese, che ha messo in evidenza più gli attuali problemi (poche energie a causa del roster ridotto di fatto a 8 uomini, Dowe e Jones da inserire). «Malaga è una squadra di altissimo livello con dodici giocatori veri e con la possibilità di competere per arrivare fino in fondo – dice coach Piero Bucchi – Noi vogliamo assolutamente giocare una bella partita, ma dobbiamo lavorare duramente per competere contro una squadra di questo livello. Non hanno particolari punti deboli, hanno fatto una bellissima partita con Gran Canaria (vinta in rimonta dopo aver perso lesordio col Baskonia) difendendo molto forte, hanno lunghi di grande impatto dentro l’area ed esterni che hanno atletismo e talento. Cercheremo di giocarci le nostre chance al meglio davanti al nostro pubblico». Ancora assenti Devecchi, Treier, Chessa, resta ancora in dubbio Gentile.

Dodici titolari. Malaga (il club che due estati fa rimandò indietro Marco Spissu per motivi mai chiariti) schiera 12 titolari che infatti hanno spesso minutaggi non chilometrici, al contrario di Sassari che deve spremere i suoi uomini di punta: da tenere d’occhio la medaglia d’oro ad Eurobasket Brizuela, il lungo Kravish, Will Thomas e Augusto Lima ex punteros di Eurolega, l’ex Bayern Monaco Dedovic, grandissima esperienza e fisicità. Coach Ibon Navarro teme in particolare Onuaku: «Molto quotato nel mercato, è un buon giocatore, grande, con ottimo gioco e capacità di passare la palla dal post basso. È un generatore di vantaggi e punti, non solo per quello che segna ma per quello che distribuisce. È circondato da giocatori veloci, che sanno giocare senza palla, intelligenti. Se a questo si aggiunge la presenza di Robinson, Kruslin e Bendzius, allora parliamo di una squadra che ha un gioco stabile, definito, riconoscibile. Ognuna delle squadre ha qualcosa che infastidisce l’altra, vedremo chi saprà imporre ilo proprio ritmo». I precedenti risalgono a fine 2015 quando in Eurolega la Dinamo perse sia a Sassari (65-77) che in Andalusia (62-80).

Universitari. Grazie al Banco di Sardegna si rinnova l’iniziativa per portare al palazzetto gli studenti dell’Università di Sassari in occasione delle partite europee (anche quelle della femminile): a partir da questa gara i primi cento di loro che si presenteranno alla filiale di piazza Castello avranno l’opportunità di ricevere un biglietto gratuito e gli altri potranno acquistare i tagliandi a un prezzo speciale.
 

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