Sassari Dinamo, batti un colpo. Fallo a mezzogiorno oggi davanti ai tuoi tifosi contro l’Aquila Trento, fallo per ritrovare fiduciae per non perdere terreno nella classifica di basket sin d’ora, appena alla quarta giornata. Due perse e una vinta e c’è un bilancio da equilibrare, riequilibrando una squadra che partita ad handicap per i tanti infortuni ha fatto vedere cose interessanti, ma anche troppa incostanza.
Trento è la migliore in Italia a rimbalzo, Onuaku e Diop e il lavoro del gruppo saranno fondamentali per ribattere. Un Onuaku in calo, mentre ancora non decollano Jones e Robinson. Coach Bucchi non cerca alibi, ma i suoi un po’ li scusa e tanto li sprona.
«Non voglio parlare dei singoli, la sterzata che voglio la chiedo all’intero gruppo, che oggi dovrà essere compatto e costante. Ma Robinson e Jones hanno saltato quasi un mese di preparazione estiva. Gerald sappiamo cosa vale, Jamal sta entrando adesso nei meccanismi».
E Onuaku «ha esperienza ma è ancora giovane – spiega il tecnico del Banco –, deve ricordarsi che in Italia e in Europa non sono concesse pause, non si può giocare bene una partita sì e l’altra no». Trento avversaria tosta. Spiccano gli italiani Flaccadori e Spagnolo, conta l’esperienza del capitano Forray, brillano Crawford e l’ala forte Grazulis, autore del buzzer beater che lo scorso turno ha regalato il successo contro Varese. Dentro l’area l’esplosività di Atkins e l’intelligenza di Udom e Lockett.
Coach Piero Bucchi torna sui suoi: «Stiamo cambiando faccia spessissimo. Queste cose incidono, per cui alla fine abbiamo effettivamente avuto un processo di adeguamento. Vero che abbiamo cambiato poco ma ogni volta abbiamo avuto una faccia diversa. Si sono viste o due Dinamo a Salonicco, ed è qua che dobbiamo raddrizzare e dare la continuità di cui c’è bisogno. C’è bisogno di sacrificio, lavoro, disponibilità e rimanere uniti. Questi momenti capitano, i giocatori europei hanno avuto una reazione dopo i time out in Grecia ma tutti quanti dobbiamo fare un passo in avanti, non dobbiamo dividere il gruppo per cercare i responsabili. Scenderemo in campo consapevoli che sarà contro una squadra solida, per cercare di essere compatti». E tornare vincenti.