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Calcio serie C

Torres e Olbia, terzultimo atto: operazione fuga dai playout

di Sandra Usai e Paolo Ardovino
Torres e Olbia, terzultimo atto: operazione fuga dai playout

06 aprile 2023
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Sassari Il momento è decisivo e richiede i 3 punti, per dare la spallata in classifica che fa vedere da vicino il traguardo della salvezza diretta. Giovedì prepasquale decisivo per la Torres e l’Olbia, entrambe con appena un gruzzolo di 4 punti di vantaggio sulla zona playout. E' la terzultima giornata della serie C e mentre l’Olbia viaggia per giocare alle 20.30 sul campo della Recanatese, la Torres ha una ghiotta occasione casalinga per dare continuità alla sua rinascita targata Greco, ospitando la Carrarese che col suo quarto posto è immersa nella zona playoff. Si gioca al Vanni Sanna, il via alle 14.30.

Un tabù da battere Avversario tosto, gara difficile e 90' minuti da massimo impegno, con testa e cuore in sintonia con il lato atletico, "perchè dipende tutto da noi e dallo spirito che metteremo in campo". Bastano poche parole al tecnico rossoblù per indirizzare la squadra verso una prova importante e un risultato adeguato alle esigenze . «Giochiamo contro un avversario forte, la Carrarese - dice Alfonso Greco - è in grado di far soffrire chiunque e siamo pronti a una sfida dura, ma con tante motivazioni. Non dobbiamo pensare ai risultati delle concorrenti dirette ma a quanto faremo noi, ai ragazzi chiedo di dare tutto e uscire dal campo a testa alta. Si sta lavorando tanto sull'aspetto mentale, per ritrovare fiducia e certezze. Nelle ultime settimane l'autostima è cresciuta, grazie anche ai risultati positivi che aiutano a migliorare e danno nuovi stimoli».

In questo ultimo tratto di percorso la Torres ha ritrovato energie fisiche e mentali, dimostrando grande compattezza e il mister di questo si compiace: «C'è entusiasmo e c'è voglia, ma c'è soprattutto unità. Si è visto a Fiorenzuola sabato scorso, è stata la vittoria di una squadra unita e compatta».

Dovrà esserlo anche oggi, al cospetto di una Carrarese dall'attacco prolifico (48 reti segnate) ma non proprio solida in difesa, con 39 gol subiti. I toscani, battuti all'andata con gol di Scappini, sono reduci dalla battaglia sul campo dell'Ancona, chiusa sul 3-3, e a Sassari riproporranno il solito schieramento 3-5-2 mentre i sassaresi non dovrebbero discostarsi dal classico 4-4-2. La new entry degli indisponibili rossoblù è il portiere Salvato, capace di beccarsi due turni di squalifica dalla panchina, mentre è al rientro Lora che la sua giornata di stop l'ha scontata. E Ruocco? «Diciamo che sta... benino – fa sapere Greco – e da qualche giorno ha ripreso ad allenarsi, verrà in panchina e in caso di necessità potrà fare anche uno spezzone di gara».

Appello ai tifosi Per battere la Carrarese (e sfatare un tabù stagionale, dato che mai si sono vinte due partite di fila) c'è bisogno di tutti, anche dei tifosi che in settimana hanno contestato l'orario della partita, penalizzante in quanto giornata lavorativa. «E' un peccato – il commento dell'allenatore – ma chi ci sarà saprà darci un grande sostegno». E un appello arriva anche da Guido Garrucciu, 96 anni, primo tifoso rossoblù e presidente onorario: ««Ho amato la Torres nelle sue glorie ma soprattutto nelle sue cadute. Oggi la Torres, simbolo della nostra città e delle sue aspirazioni, si trova in difficoltà. Stringiamoci compatti attorno al nostro vessillo. Forza ragazzi, Zi bidimmu a la Torres!».

Bianchi alla carica «Dare tutto quel che abbiamo»: l’ordine di Occhiuzzi alla sua Olbia è di spingere sull’acceleratore proprio ora, per concretizzare con una salvezza piena il percorso di rinascita intrapreso negli ultimi mesi. Sul campo della Recanatese i bianchi, reduci dalla vittoria per 4-0 con l’Alessandria, hanno a disposizione un’occasione per ribadire il periodo positivo. «Dobbiamo dare tutto – così appunto l’allenatore alla vigilia – perché questa squadra ha ancora tanto da dare. Stiamo ancora crescendo e vogliamo prenderci il massimo che ci mette a disposizione questo finale di campionato per raggiungere l'obiettivo. Questi ragazzi, dei quali ho grande fiducia, alla fine devono sentirsi orgogliosi di quello che avranno fatto».

Maglia nera A quota 43 punti, la squadra di Recanati è a +5 sui galluresi. «La sfida richiederà un piglio combattivo e massima attenzione. Siamo ancora vicini alla zona playout per cui giochiamo ancora una partita da dentro o fuori. Loro? Possono coltivare il sogno playoff e mi aspetto per questo di trovare un avversario determinato. Ma sono certo che riusciremo a minare le loro certezze e a far emergere le nostre qualità». La voce degli indisponibili conta, oltre ai lungodegenti Gelmi e Mordini, gli infortunati Boganini, Contini, Konig e Travaglini, e si aggiunge Zanchetta per squalifica. L’Olbia questa sera scenderà in campo con una maglia nera, inedita, ideata proprio per quest’unica occasione per un’iniziativa con lo sponsor Gypsos che punta a raccogliere il ricavato dalla vendita – già tutti acquistati 30 esemplari, altri 5 verranno messi all’asta da domani – per l’acquisto di smart tv da donare al reparto pediatrico dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia e per i servizi pediatrici di Tempio e La Maddalena.

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