Tutto Dinamo
Basket

Dinamo sorprendi Milano, i Giganti cercano l’impresa

di Antonello Palmas
Dinamo sorprendi Milano, i Giganti cercano l’impresa

Ultimo turno di regular season, quarto posto nel mirino

07 maggio 2023
4 MINUTI DI LETTURA





Sassari La Dinamo è padrona del proprio destino e può confermarsi quarta o addirittura prendersi il terzo posto. Le basta battere oggi l’avversaria di turno, il problema è che si chiama Olimpia Milano, che ha una storia pari quasi al suo budget, che si è appena ripresa lo scettro di capolista della Lega A di basket e ha tutte le intenzioni di tenerselo a scapito della Virtus proprio battendo il Banco di Sardegna nell’ultimo turno della regular season (tutte le gare alle 18, quella di Assago sarà trasmessa anche da Eurosport2, oltre che da Eleven). Sassari però non ha nulla da perdere e a sua volta in chiave playoff ha necessità di tenersi alle spalle Venezia, l’avversaria che più teme e che però quel destino di cui dovrebbe essere padrona vuole rifilarle a tutti i costi, e con il fattore campo a sfavore se i biancoblù si piazzano quinti dietro Spissu&Co, impegnati con la già salva Treviso.

Omaggio a Jack È anche l’ultima gara in una stagione regolare per il capitano Jack Devecchi e il solito destino vuole che la debba giocare nella “sua” Milano, dove aveva cominciato la carriera nelle giovanili per poi esordire in canotta biancorossa nella massima serie. La stessa Olimpia sui social e il proprio sito gli dedica una nota parlando di lui come di «un avversario rispettato, onesto e leale, dopo le vittorie e dopo le sconfitte». Non accade tutti i giorni, ma qui non si parla di un personaggio qualsiasi. La Dinamo giocherà il match con la consapevolezza di trovarsi davanti un super team fatto per l’Eurolega, anche se alla fine ha reso di più in campionato, con il coach Ettore Messina che dovrà fare delle scelte importanti, forse già da oggi, in vista della seconda fase della stagione, con alcuni giocatori da lasciare fuori dalle rotazioni e altri (Shields, Pangos) che hanno bisogno di minutaggio per recuperare completamente.

Al completo Difficile dire chi schiererà Milano tra i dodici odierni, se ci sarà un turnover , se Mitrou-Long (sì, il temuto avversario della Dinamo nelle del Brescia lo scorso anno)e Thomas resteranno in tribuna, se Hall come sembra non potrà giocare per un problema al ginocchio, ma i nomi eccellenti abbondano e fanno paura, a cominciare dagli italiani Datome, Melli, Tonut, Biligha, Baldasso, Ricci, per proseguire con gli altri stranieri Baron, Davies, Voigtmann, Napier. Inutile pensare a chi sarebbe meglio tenere maggiormente sotto controllo, se Napier che con Tortona ha fatto 23 punti e la sia migliore prestazione, oppure Melli alla sua prima doppia doppia dal 2014. Più facile pronosticare cosa farà Piero Bucchi: «Stiamo recuperando qualche acciaccato, Robinson si è allenato regolarmente. Facendo gli scongiuri siamo fiduciosi di poter fare una gara al completo». Al rientro anche Raspino.

Sforzo notevole Non solo classifica, in palio a una settimana dai playoff ci sono condizione psicofisica e morale da accrescere: «Dal punto di vista mentale è una situazione un po’ strana – spiega Bucchi – da una parte i giocatori ormai aspettano i playoff, dall’altra sanno che occorre arrivarci pronti. Così in queste settimane abbiamo fatto una programmazione di allenamento mirata per arrivare al meglio, ma senza tralasciare la gara più vicina». L’allenatore dei Giganti, oggi alla gara n.750 in Serie A, uno dei tre ex del match odierno insieme a Gentile e Devecchi, elogia l’evoluzione della squadra da quella sconfitta drammatica per le proporzioni all’andata con Milano a oggi: «Credo che la squadra abbia fatto uno sforzo notevole soprattutto da novembre a marzo, giocando un basket divertente oltre che produttivo. C’era la voglia di essere sempre competitivi, entusiasmo, con una pallacanestro bella da vedere e da allenare, e questa è una cosa che mi rende molto contento». Mario Fioretti, assistant coach di Messina, illustra il match: «Sassari ha giocato la miglior pallacanestro offensiva dell’intero girone di ritorno. Contro di loro, dovremo cercare di giocare una gara difensiva di alto livello nelle situazioni di uno contro uno, close-out e pick and roll. In attacco il primo obiettivo è ottenere una gestione efficace della palla limitando al massimo le palle perse». Milan l’è un gran Milan, ma almeno un po’ questa Dinamo la teme.

In Primo Piano
Caro biglietti

Attrici, conduttrici, deejay: «Pochi aerei e tariffe alte: la Sardegna mai così isolata»

di Alessandro Pirina
Le nostre iniziative