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Dinamo getta sul tavolo i tuoi assi con il Cremona di Lacey e Cavina

di Antonello Palmas
Dinamo getta sul tavolo i tuoi assi  con il Cremona di Lacey e Cavina

Il Banco gioca in Lombardia la prima gara in trasferta (il via alle 17.30). Nelle file biancoblù potrebbe rientrare
l’ala greca Vasilis Charalampopoulos

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Sassari Divisa tra la necessità di fare punti al più presto e la consapevolezza che occorre del tempo per rimettere la chiesa al centro del villaggio (anche perché di santuari in questa squadra ne manca ancora qualcuno): con questo doppio sentimento, ma soprattutto tanta voglia di dimostrare di essere altro rispetto al dimenticabile esordio con Napoli, la Dinamo Banco di Sardegna scende in campo oggi alle 17.30 a Cremona per affrontare una Vanoli a caccia anch’essa dei primi punti nella ritrovata Lega A di basket.

Possibile il rientro di Charalampopoulos, l’ala greca è vicina al recupero dopo i problemi (riguardanti i postumi di un intervento per un’ernia inguinale) ma la decisione era prevista last minute. Sarebbe una bella notizia, perché sinora non è mai stato possibile vedere il progetto Dinamo, che con l’incidente a Bendzius e l’arrivo di McKinnie (gran colpo, l’ex Nba lo dimostrerà presto) ha già subito una modifica prima di partire. E mancherebbero Tyree e Raspino.

Cremona pur perdendo a Trento all’esordio è piaciuta e ha tutte le caratteristiche per dare fastidio, con dei lunghi che giocano bene sul perimetro e un ex con Trevor Lacey che giocò alla Dinamo nel 2016/17 firmando 11.2 punti, 2.7 assist e 3.5 rimbalzi a partita. L’allena un altro ex, quel Demis Cavina che si sedette in panchina in A2 dal 2007 al 2009 e in Serie A nelle prime 8 gare del 2021/22, per poi essere sostituito proprio da Bucchi. «Questa settimana abbiamo lavorato sull’atteggiamento e sull’uno contro uno – spiega il coach della Dinamo – abbiamo condiviso gli errori commessi nella gara persa con Napoli, me abbiamo preso coscienza senza fare drammi, siamo tutti d’accordo che si possa fare molto meglio e con Cremona vogliamo migliorare e crescere, fare una partita di uno spessore difensivo diverso». Così Cavina: «La squadra sta abbastanza bene. Zegarowski è l’unico giocatore monitorato ma non desta preoccupazione. L’aspetto emotivo è predominante: come chimica di squadra dobbiamo migliorare e lo sappiamo. La squadra ha tanta voglia e abbiamo lavorato per mantenere quest’energia in vista della gara con Sassari».


 

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