La Nuova Sardegna

Sport

L’inchiesta

Ninni Corda indagato per usura: l’Alessandria Calcio lo mette alla porta

di Mario Carta
Ninni Corda indagato per usura: l’Alessandria Calcio lo mette alla porta

La proprietà ha esonerato il 47enne direttore tecnico nuorese sotto inchiesta a Brescia

2 MINUTI DI LETTURA





Sassari L’Alessandria Calcio, per mano dell’azionista di maggioranza Enea Benedetto, ha licenziato in tronco il direttore tecnico Ninni Corda, sotto indagine a Brescia per usura. Nuorese, 47 anni, una lunga carriera da allenatore avviata nelle giovanili del Cagliari e proseguita fra Tempio, Alghero, Foggia e altri club di primo piano, Corda era entrato in carica in ottobre, arrivato dal Seregno.

L’Alessandria in una breve nota segue la prassi ringraziando Corda per il lavoro svolto e facendogli i migliori auguri per il prosieguo della carriera, e  fornisce la sua spiegazione attraverso  Benedetto, che però non entra nei dettagli del motivo: «Da elementi emersi dai media nazionali relativi a fatti di estrema gravità,  quantunque non spetti a me giudicarne il merito, come atto dovuto e per giusta. Considerati inoltre i suoi ultimi comportamenti si è interrotto altresì il rapporto fiduciario con la Società che rappresento - scrive l’Alessandria all’ex allenatore nuorese -, pertanto la sua figura non è più necessaria all'US Alessandria Calcio 1912 S.r.l. pertanto, anche in considerazione dell'elevato costo del suo contratto, Le devo comunicare la risoluzione del rapporto lavorativo per giusta causa".

I “gravi fatti” riguardano un’inchiesta per presunta usura avviata dalla Procura di Brescia. Ninni Corda è indagato insieme ad altre dieci persone. Corda avrebbe prestato soldi a un giocatore affetto da ludopatia. 

Corda, attraverso il suo legale, Fabio Belloni, ha smentito ogni addebito e ha già fornito tutta la documentazione richiesta dagli inquirenti. Lo stesso Corda ha detto “non ha nulla da nascondere”.

Primo piano
Uno sguardo al passato

Dal Papa che respinse Attila al Papa «socialista»: i quattro Leone famosi nella Chiesa

di Enrico Carta
Le nostre iniziative