Roberto Biancu: il talento sassarese ex Olbia è ancora senza squadra
Sfumato l’accordo con la Torres, il 24enne conferma: «Resto in attesa»
Sassari Da questa estate di calciomercato c’è qualcuno rimasto senza squadra. Qualcuno che non può passare inosservato. Roberto Biancu, 24 anni, centrocampista, è lo svincolato d’oro. Il talento sassarese è libero dal primo luglio, dopo la scadenza del contratto con l’Olbia, dove ha giocato nelle ultime sette stagioni. E incredibilmente, in questi mesi di telefonate, di contatti tra procuratori, dirigenti e calciatori, di squadre che hanno dovuto rinforzarsi e altre costruire la propria rosa da zero, non è riuscito ad accasarsi da nessun’altra parte. «Sono in attesa», dice Biancu, poche parole in una situazione che non dev’essere facile. Nelle scorse settimane l’ipotesi – ma forse era più una suggestione – di un accordo con la Torres. Un ritorno nella sua città e con i colori più prestigiosi. Così però non è stato, «una cosa ormai superata», sostiene.
Qualche contatto con altri club c’è stato, ma per una ragione o per un’altra l’ok non è arrivato. Con più di 200 presenze in Serie C, i trascorsi nelle nazionali giovanili, il breve passaggio a Cagliari, il profilo rimane di alto livello. Ma qualcosa è andato storto.
La storia di Roberto Biancu comincia come astro nascente del calcio italiano, ancora minorenne viene osservato dalle squadre di Serie A e definito uno dei talenti in assoluto più promettenti. Adesso rischia a soli 24 anni di passare una stagione fermo. Anche se con molta probabilità qualcosa da qui a gennaio si muoverà e un’offerta arriverà. Gli inizi del classe 2000 sono con i colori del Latte Dolce e poi alla scuola calcio della Polisportiva Lanteri.
Il salto di qualità è quando a 15 anni indossa la divisa del Cagliari. Sulle sue tracce club importanti, oltremare anche la Sampdoria e la Roma, e lui sceglie la squadra a cui ogni sardo ambisce. Arrivano presto l’esordio e i gol in Primavera. Max Canzi, allenatore della formazione giovanile rossoblù e che ritrova qualche anno dopo all’Olbia, lo definisce «il più grande talento». Nel 2017 esordisce in prima squadra al Cagliari, 10 minuti contro il Milan, e gioca l’Europeo con l’Italia U17.
Ed è per questo che in molti plaudono l’Olbia, che riesce a convincere il Cagliari ad avere il grande talento in prestito. Fino al 2020 è citato tra i giovani più forti d’Italia. Con i bianchi in realtà si apre un ciclo importante, fatto di molti lampi ma anche molte ombre (218 presenze, 16 gol, 17 assist). Biancu si attesta sempre tra i giocatori più forti, insieme a Ragatzu dà vita a un tandem di talento e tecnica sulla trequarti. Ma Biancu, taciturno, carattere schivo, grande qualità in campo, non riesce mai ad imporsi con continuità. In mezzo, un ritiro estivo col Cagliari nel 2019 ma l’allora tecnico Rolando Maran lo boccia e l’Olbia lo acquista a titolo definitivo. La beffa: nell’estate 2023 il sassarese si convince a non andare al Cesena che lo vuole fortemente. Oggi gli emiliani sono in Serie B, Biancu a caccia di squadra. Ma per carità, alla sua età è pienamente in tempo per una rinascita.