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Serie A, verso Napoli-Cagliari: la storica rivalità, lo spareggio del ‘97, la possibile vendetta

di Paolo Ardovino
Serie A, verso Napoli-Cagliari: la storica rivalità, lo spareggio del ‘97, la possibile vendetta

Partita decisiva per lo scudetto, i rossoblù sono salvi ma i precedenti accendono il match: a settembre 2024 i napoletani scrissero “A caccia di pecore”

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Cagliari Storia di una rivalità trentennale e di uno scudetto ancora da assegnare: venerdì 23 maggio è il giorno decisivo per decretare la squadra campione d’Italia. In contemporanea, alle 20.45, il Napoli ospita allo stadio Maradona il Cagliari e l’Inter va in casa del Como. Al termine dei 90 minuti della 38esima e ultima giornata di serie A, verrà assegnato il tricolore. Il Napoli al momento è in vantaggio in classifica, in testa a quota 79 punti, seguono i nerazzurri a 78. 

Nel cammino verso lo scudetto, c’è di mezzo il Cagliari. Con il 3-0 rifilato ieri, 18 maggio, al Venezia, la squadra di Nicola è matematicamente salva. Obiettivo raggiunto. Eppure, sui social la tifoseria rossoblù ha già espresso un’ultima richiesta: vendicare lo smacco del 1997.

Si tratta dell’episodio clou nella rivalità tra Cagliari e Napoli. Il 15 giugno del 1997 si gioca Cagliari-Piacenza in quello che era ancora lo stadio San Paolo, a Napoli. Si tratta di una partita da cui dipende il futuro nella massima categoria: chi vince è salvo, chi perde retrocede in serie B. Sugli spalti si presentano circa 20mila tifosi sardi, ma ci sono anche molti tifosi azzurri che decidono di parteggiare per gli emiliani. Tra i motivi, anche quello che l’allenatore del Piacenza era Bortolo Mutti e l’anno dopo avrebbe allenato proprio il Napoli. Il clima che precede la partita è contrassegnato da ostilità dei padroni di casa nei confronti della folta tifoseria rossoblù, e così accade al termine del match, quando il Cagliari, sconfitto, è costretto alla retrocessione. In città si registrano aggressioni ed episodi spiacevoli. 

Ancora più indietro nel tempo, il pomo della discordia è, nel 1992, il trasferimento dell’attaccante uruguayano Daniel Fonseca dal Cagliari al Napoli. I tifosi cagliaritani prendono male l’addio del loro idolo. L’anno dopo torna al Sant’Elia da rivale e il 17 ottobre 1993 è data iconica: Fonseca segna una doppietta nel 2-1 finale per i napoletani, e dopo il primo gol esulta con il gesto dell’ombrello verso i suoi ex sostenitori rossoblù.

Nella storia recente, infine, le sfide tra le due compagini sono state accompagnate da un forte senso di rivalità. In questo campionato, a settembre, l’ultimo episodio: a bordo della nave per la trasferta sull’isola, i tifosi del Napoli hanno esposto lo striscione “A caccia di pecore” appena sbarcati. E la partita, era il 15 settembre 2024, è stata sospesa per qualche minuto per lancio di fumogeni in campo e tafferugli tra le due fazioni.

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