La Torres sulle tracce di Mattia Muroni, piace anche il baby viola Scuderi
Confermata la sede del ritiro precampionato: i rossoblù si alleneranno a Sappada
Sassari La Torres anche quest’anno farà il ritiro a Sappada e in quel periodo giocherà almeno due amichevoli. Le date del raduno e della partenza verranno probabilmente ufficializzate mercoledì, giorno in cui sarà presentato il nuovo allenatore Michele Pazienza. Ma è quasi certo che le prime sudate saranno fatte a Sassari nella prima decade di luglio. Svolgere un periodo della preparazione in quota è importante perché è quello il momento in cui si mette fieno in cascina per la stagione. E poi fare dei test contro avversari di pari categoria o superiore, è un passaggio importante.
Idee Michael Brentan partirà solo se alla Torres arriverà un’offerta congrua. L’interesse della Juve Stabia, che partecipa al campionato di serie B, è reale. La società campana per ora ha solo cercato di capire se il centrocampista può essere ceduto, ma non ha ancora messo sul piatto la cifre che intende spendere. Di sicuro se dovesse avanzare la proposta di un prestito con diritto riscatto, verrebbe respinta. Per cautelarsi la società rossoblù ha avuto un colloquio con Mattia Muroni, centrocampista di Oristano in uscita dal Mantova. Per lui l’ultima stagione non è stata da incorniciare, ha timbrato solo cinque presenze. 29 anni, è un giocatore che ha ancora tante motivazioni. Per ora si è trattato solo di un approccio e parlare di trattativa non è il caso. Si andrà avanti soltanto se il giocatore sposerà in toto il progetto rossoblù. Si capirà meglio nei prossimi giorni.
Difesa L’addio di Paolo Dametto è scontato. Gli occhi della Torres si sono fermati su Giulio Scuderi, 19 anni, della Fiorentina, reduce da una stagione positiva nella squadra Primavera, formazione che ha perso la finale scudetto contro l’Inter. La società sassarese sta provando ad averlo in prestito con diritto di riscatto ma dalla Fiorentina hanno già fatto sapere che sono disposti a cederlo solo in prestito secco. Questo vuol dire che credono nel ragazzo e prima di fare qualsiasi scelta, vogliono vederlo all’opera in un campionato formativo come è ormai da anni la serie C, trampolino di lancio per molti talenti che poi hanno spiccato il volo. Da valutare la posizione di Riccardo Idda che compirà 36 anni e potrebbe decidere di chiudere la carriera altrove.
Età avanzata La Torres è una squadra un po’ vecchiotta. L’obiettivo è quello di abbassare proprio l’età media e in questo anche qualche giocatore sotto contratto potrebbe cambiare aria. Per il momento non si fanno nomi ma pare che il direttore sportivo, Andrea Colombino, abbia già fatto un primo giro di orizzonte per capire se c’è qualcuno che vuole cambiare aria. Guiebre, in prestito fino al 30 giugno dal Bari, ha manifestato la volontà di cambiare aria e la Torres non si è messa di traverso perché vuole avere a disposizione solo gente motivata. Nel mirino ci sono altri calciatori giovani di prospettiva i cui i nomi sono, per il momento, sul taccuino del diesse.
L’allenatore Michele Pazienza dovrebbe arrivare a Sassari domani. Il giorno dopo si sottoporrà al rituale della conferenza stampa, durante la quale avrà modo di spiegare perché ha scelto la Torres e quali sono gli obiettivi. Sicuramente si tratta di un tecnico che ha voglia di crescere ed emergere. L’ambizione non gli manca e nemmeno la personalità per imporre le sue idee. Non è stato fortunato nell’ultima stagione alla guida del Benevento ma rientra negli incidenti di percorso che fanno parte della carriera di qualsiasi mister. Non è uno che si fossilizza sul un solo modulo, sfrutta appieno le caratteristiche dei singoli e in base al materiale umano che ha a disposizione schiera la squadra. Essendo stato un centrocampista che sapeva fare le due fasi di gioco, vuole che la sua squadra cerchi la profondità e sfrutti le corsie. Di sicuro Pazienza arriva con tanto entusiasmo in una piazza che ha fame di calcio e continua a sognare...