La Nuova Sardegna

Cagliari È un esame difficile quello che affronterà oggi il Cagliari sul campo dell’Udinese. Facile parlare di mezzogiorno e mezzo di fuoco per una squadra rossoblù che si presenta con il fardello del pesante infortunio ad Andrea Belotti, attaccante che sembrava rinato all’Ombra della Sella del diavolo, e che invece dovrà mancare praticamente per tutta la stagione. Fabio Pisacane venerdì ha suonato la carica invitando la squadra e l’ambiente a non abbattersi e anzi cercare di rovesciare la situazione con una reazione d’orgoglio. Un sistema ottimo per scuotere la squadra in vista di questa importante sfida.

A Udine peraltro mancherà ancora Gabriele Zappa e alla sua assenza si aggiunge quella di Gianluca Gaetano, a riposo a causa di un affaticamento muscolare. Stessa situazione per Marko Rog. Notizia lieta invece quella del ritorno di Zito Luvumbo , rientrato acciaccato da una trasferta con la nazionale dell’Angola ma che ora si è completamente ristabilito. Tutto questo dà a Pisacane diverse possibilità in attacco, per non far pesare l’assenza del Gallo Belotti.

«Abbiamo tante frecce al nostro arco – ha sottolineato il tecnico rossoblù – e possiamo fare leva sulla nostra determinazione per mettere a nudo i punti deboli dell’Udinese e cercare di metterli in difficoltà». Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo, possibile, anzi probabile, che si ritorni alla difesa a 4 con i due centrali Mina, recuperato dopo qualche dubbio degli ultimi giorni per una botta al ginocchio, e Luperto. Ai lati Palestra e Obert.

Nel 4-3-1-2 che presumibilmente disegnerà Pisacane, a centrocampo dovrebbero trovare spazio Adopo, Deiola e Prati mentre Folorunsho dovrebbe agire alle spalle del duo Felici-Esposito. Un’ipotesi che si basa sull’idea che se venisse attaccata ai lati con uomini veloci, l’Udinese potrebbe andare in difficoltà. Un’altra ipotesi è quella di un 4-4-2 con Luvumbo in campo dall’avvio di gara.

Comunque sia il Cagliari dopo aver messo insieme 7 punti nelle prime due gare contro l’Inter si è fermata, giocando sicuramente peggio dei quotatissimi avversari, ma cedendo solamente a 8 minuti dalla fine. Sarebbe importante riprendere il cammino, raggranellare punti, e tenere ancora a distanza di sicurezza le squadre che al momento si dibattono in fondo alla classifica.

L’Udinese era partita di slancio in campionato con 7 punti nelle prime tre gare e le due vittorie esterne in casa dell’Inter e del Pisa. Ha perso le ultime due e in casa per ora ha messo insieme un punto in due gare. Ovvio che oggi vorrà festeggiare il primo successo interno e Runjaic promette battaglia facendo leva in particolare su un temibile duo d’attacco composto da Zaniolo e Davis. Gara difficile anche perché solitamente il Friuli non è stato un campo generoso con i colori rossoblù. In serie A si contano infatti solo 3 vittorie del Cagliari mentre le sconfitte sono state 18 e i pareggi 8. Le ultime vittorie portano entrambe la firma di João Pedro.