La Nuova Sardegna

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Nasce RadioRada, solo per artisti sardi

di Roberto Petretto
Nasce RadioRada, solo per artisti sardi

La nuova emittente trasmetterà online sotto l’egida di Dromos

02 agosto 2017
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ORISTANO. Occasione migliore per entrare in scena non poteva esserci: RadioRada, prima web-radio completamente dedicata agli artisti sardi, nasce sotto l’ala protettrice di Dromos, il festival che proprio in questi giorni prende avvio con un programma di dimensione internazionale. L’attenzione per il panorama musicale sardo non rappresenta un paraocchi che preclude lo sguardo vero altre realtà. Come accade ormai da anni per Dromos, del resto, che dell’incrocio tra culture ha fatto da sempre il proprio marchio di fabbrica.

RadioRada si può ascoltare all’indirizzo www.radiorada.net e vuole, dichiaratamente, rappresentare «la Sardegna parla al mondo, il mondo che parla alla Sardegna».

Il progetto RadioRada si sviluppa su due direttrici: il Portale (sito internet) e la Radio (streaming web).

Il Portale accoglierà «chiunque operi in Sardegna o da amante della Sardegna nel mondo, nel campo delle arti sonore, delle arti visive e dell’imprenditoria legata alla sostenibilità del territorio, ma aperta anche alle varie associazioni che aiutino la diffusione della cultura e del progresso umano della terra sarda, senza distinzione di appartenenze sociali, religiose, politiche, di genere, sessuali, culturali, ma accomunate dall’indissolubile amore per questa entità isolana».

La Radio sarà lo strumento per «implementare, accrescere, sperimentare e diffondere i molteplici contenuti e le policrome voci che ruoteranno attorno al progetto».

Sino al 15 agosto, dalle 17.30 alle 20.30, ci sarà un appuntamento quotidiano con interviste, notizie e musica al seguito di Dromos festival. Dopo Dromos la vita della radio proseguirà con il palinsesto normale. «Vogliamo dare voce al territorio sardo, alle sue tradizioni, alle sue potenzialità, alle sue prospettive», spiegano i promotori della radio.

Radiorada.net è un progetto ideato e realizzato dall’associazione culturale musicale “Baie Sonore” di Oristano, con la direzione artistica di Marco Pisu e Andrea Girat: «La nostra intrapresa - spiegano - vuole fornire gli strumenti e le tecniche per coloro che vorranno esprimere ogni aspetto delle realtà peculiari dell’isola e, al contempo, possa essere il ponte ideale con il resto del mondo».

Chi volesse sostenere l’iniziativa culturale e imprenditoriale può contribuire in modo tangibile: «Crediamo nel nostro progetto - dicono i promotori del progetto - e per questo ti invitiamo a sostenerci con una donazione.

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