La Nuova Sardegna

I nuovi talenti del “Figari”

I nuovi talenti del “Figari”

Il cinema tra la gente, nei vicoli del centro, a tu per tu con attori e registi. Gli anni passano e il festival ideato da un affiatato gruppo di giovani riesce a ritagliarsi spazi sempre più...

26 giugno 2018
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Il cinema tra la gente, nei vicoli del centro, a tu per tu con attori e registi. Gli anni passano e il festival ideato da un affiatato gruppo di giovani riesce a ritagliarsi spazi sempre più importanti. Questa volta è cambiata anche la formula: l’Olbia film network ha inglobato pure il Figari film fest, che per sette anni si è tenuto a Golfo Aranci, e ha trasformato il centro storico olbiese in una passerella di idee, progetti e personaggi. Una nove giorni di proiezioni, incontri e anche concerti che ha portato in città parecchi volti noti del cinema, del web e delle serie tv, da Francesca Chillemi a Ilenia Pastorelli, da Frank Matano a i The Jackal, passando per Maccio Capatonda, Andrea Sartoretti, Giacomo Ferrara e l’influencer Andrea Pinna.

Tutto si è concluso domenica sera, con la premiazione del Figari film fest, che è il concorso internazionale dedicato ai cortometraggi realizzati da registi emergenti. La giuria, composta tra gli altri da Andrea Sartoretti, cioè il Bufalo di «Romanzo criminale», e Claudio Falconi di Sky, ha assegnato il premio per il miglior corto internazionale all’iraniano Kaveh Mazaheri per il film «Retouch». Invece a «Negative space» di Max Porter e Ru Kuwahata, già candidato agli Oscar, ha vinto il premio miglior animazione. Per quanto riguarda il miglior corto made in Sardegna, a vincere è stato il sardo Mario Piredda con «Nina». Poi il premio al miglior corto italiano, che è andato a «Cani di razza» di Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta. Menzione speciale per «Denise» di Rossella Inglese. Per il primo anno, inoltre, Rai Cinema ha consegnato un premio che consiste in un pre–acquisto del valore di 3mila euro al cortometraggio «Futuro prossimo» di Salvatore Mereu. Infine due premi sono andati anche ad altrettante sceneggiature in sviluppo di cortometraggi che vedranno prossimamente la luce: «Sorelle d’Italia» di Federica Quaini e «Estate senza fine» di Francesca Sangalli e Fabrizio Bozzetti. La serata finale si è poi conclusa con il concerto dei Mokadelic, la band che ha scritto la colonna sonora della serie tv «Gomorra».

Insomma, tanti nomi e un livello artistico particolarmente alto che ha soddisfatto l’associazione Diero, che ha organizzato sia il Figari film fest che Olbia film network, cioè la serie di incontri tra registi, buyer e produttori europei. «Il lavoro che da anni portiamo avanti per fare di Olbia una meta cinematografica, trova in questo evento una consacrazione costante anno dopo anno – commenta l’olbiese Matteo Pianezzi, attore, regista e direttore artistico della manifestazione –. Il nostro network europeo, durante il quale promuoviamo il nostro territorio in giro per i maggiori festival internazionali, fa sì che sempre più persone scelgano Olbia e la Sardegna per sviluppare i loro progetti e venire a presentare i propri film. Usiamo il cinema e l’arte come attrattore turistico e questa ormai è una realtà sotto gli occhi di tutti».

Soddisfatta pure l’assessore comunale alla Cultura Sabrina Serra. «Una grande partecipazione di pubblico e una città sensibile e accogliente hanno fatto da cornice alla bellezza artistica e alla forte carica emotiva delle opere presentate – commenta l’assessore –. Il festival dimostra che le professionalità locali in campo culturale sono una grande risorsa che può produrre importanti eventi di livello nazionale e internazionale». Lo stesso Comune ha lanciato un bando per invitare le produzioni cinematografiche italiane e internazionali a girare i film in città. E tutto questo mentre nella periferia olbiese sono in corso le riprese di «Catch–22», la serie tv diretta da George Clooney.

Oltre il Comune, che ha investito 40mila euro, a dare una importante mano nell’organizzazione sono stati anche la Regione, la Fondazione di Sardegna e la Sardegna film commission, più Aspo, Geasar, Grimaldi Lines e Sardinia Ferries.

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