La Nuova Sardegna

“Libri d’aria” alla Nuova Sardegna

Questo pomeriggio alle 17,30 l’evento organizzato dall’Istituto agrario di Sassari  

14 novembre 2018
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SASSARI. “Libri d’aria e di terra per coltivare i sogni” è l’evento a cura dell’Istituto tecnico agrario “Pellegrini” di Sassari, che questo pomeriggio, con inizio alle 17,30 nella sala conferenze della Nuova Sardegna, chiuderà la fase sassarese di #ioleggoperché, lagrande maratona nazionale di solidarietà a favore delle lettura e delle biblioteche scolastiche, organizzata dall'Associazione Italiana Editori. Coordinerà i lavori Stefano Sole, docente di di lettere e ideatore del progetto, interverrà il direttore della Nuova Sardegna Antonio Di Rosa.

La partecipazione è aperta a tutti e chi vorrà intervenire potrà proporre uno o due libri preferiti, significativi o importanti, che possono essere “d’aria”, legati alle idee, ideali e valori, o “di terra”, con radici nella natura, nell’agricoltura, nell’ambiente. Oltre alla chiusura sassarese di #ioleggoperché 2018, questo primo appuntamento di “Libri d’aria e di terra per coltivare i sogni” sarà dedicato, anche grazie alle parole del direttore Di Rosa, alle donne e uomini che ogni giorno lottano per uno degli ideali oggi più a rischio nel mondo: la libertà d’espressione e di parola. Come Jamal Khasoggi, il giornalista saudita del Washington Post brutalmente ucciso nelle scorse settimane. O Ahmet Altan, uno degli scrittori più importanti in Turchia, da poco rilasciato dopo anni di prigionia per reati d’opinione. O come i tanti, troppi giornalisti e scrittori che, senza arrivare per fortuna a situazioni così drammatiche, vengono costantemente attaccati e insultati dagli uomini di potere e di palazzo. Perché informare, raccontare il mondo o dire la propria opinione non è – e non deve essere – una colpa. In nessun tempo. In nessun luogo.

Il bilancio di #ioleggoperché è stato ancora una volta positivo. Grazie all’energia e all’impegno di messaggeri, librai, insegnanti e cittadini di tutta Italia, degli studenti stessi e degli editori, nel 2016 sono stati donati alle scuole oltre 124.000 libri e nel 2017 ben 222.000, andati ad arricchire il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche. E per il 2018, il numero dei libri donati andrà anche oltre. Dal 20 al 28 ottobre, anche Sassari ha fatto la sua parte. Hanno partecipato attivamente le librerie Azuni, Koinè, Max 88, Messaggerie Sarde, i Mondadori bookstore, le Paoline, Città del Sole, e scuole di ogni ordine e grado: le scuole dell’infanzia delle Celestine e delle Manzelliane, le primarie “S. Farina”, di via Forlanini e Caniga, le medie, con via Gorizia e “S. Farina”, gli istituti superiori Azuni, Figari, Pitagora, Pellegrini e Spano. E ancora, dal territorio, alcune scuole dell’obbligo di Florinas, Ossi, Tissi, Thiesi e Sorso.



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