La Nuova Sardegna

I segreti dei cognomi 

Deliperi, diffuso nel Sassarese ma originario della Corsica

di Mauro Maxia

Deliperi attualmente conta circa 115 nuclei familiari di cui una novantina sono residenti in Sardegna. È tipico di Sassari dove è presente con circa 40 famiglie. Vige anche a Cagliari (9), Sedini (6),...

26 ottobre 2019
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Deliperi attualmente conta circa 115 nuclei familiari di cui una novantina sono residenti in Sardegna. È tipico di Sassari dove è presente con circa 40 famiglie. Vige anche a Cagliari (9), Sedini (6), Pattada (5), Valledoria (4) e in altri centri dell’Anglona. La variante Liperi è meno frequente con presenze a Sassari, Alghero, Arzachena, Cagliari, Ploaghe e Ozieri. Entrambe le forme presentano varianti grafiche che sono documentate a Nulvi (1522-1532: De Li Peri); a Castelsardo (1583: De Aliperi e Daliperi); a Calangianus (1616); a Sorso (1623); a Olbia (1662); a Laerru (1736) con la variante gallurese De Lipiri. È attestato inoltre con le scritture Da Lipera, De Lipera (Tempio 1629; 1669), Delipera, De Alipera, De Aliperi, Lipery (Sassari 1555; Castelsardo 1588; Aggius 1660) e De Liperij (Tempio 1622). Alcune presenze sono attestate anche a Cagliari tra la fine del 1500 e la metà del 1600 ma riguardano sempre personaggi di Sassari (1608: barone Cristoforo D.; 1611: dott. Ambrogio D.; 1628: dott. Tomaso D.).

Il cognome Deliperi durante l’Età Moderna e anche in seguito occupò una posizione di spicco nell’amministrazione di Sassari. Suoi prestigiosi esponenti assursero alla nobiltà (Simone e Giovanni nel 1600; Antonio nel 1627; Pietro nel 1635). Antonio Deliperi ebbe il titolo di barone di Sorso; Teresa Deliperi fu marchesa di Busachi. Il più celebre rappresentante della casata fu Gavino Deliperi, docente di diritto nell’università turritana, avvocato fiscale, giudice della Reale Udienza, commissario generale e alternos del viceré a Sassari. Tra il 1500 e il 1700 i Deliperi erano imparentati con le famiglie più importanti di Sassari (Amat, Castelvì, Cariga, Cardona, De la Bronda, De la Sarra, Frasso, Ledà, Manca, Mura, Paliacio, Puliga, Solinas, Suzzarello, Zampello, Zonza).

Secondo Massimo Pittau questo cognome sarebbe formato dal campidanese leppéri “scaltro, falso, aggiratore”, a sua volta da leppa “coltello a serramanico” (CdS 1, 285; 2, 136). In realtà Deliperi giunse a Sassari agli inizi del 1500 dalla Corsica dove è tuttora in uso ad Ajaccio, Propriano, Sarrola Carcupino e altri centri del distretto di Sartene (J. Chiorboli, La légende des noms de famille 71, 209, 265). Alla base ha molto probabilmente il toponimo Li Pèri (oggi I Peri), relativo a un comune non lontano da Ajaccio, che Lorenzo Manconi cita con la forma Liperi. L’origine toponomastica è convalidata dalla variante con la preposizione da (Da Li Peri: 1583) che corrisponde alla forma Dalibèri attestata in Corsica a Propriano. In ogni caso l’identità di Deliperi e Liperi è confermata da vari documenti; per es.: Juan Gavino Delipery alias Juan Gavino Lipery (priore ed economo del convento di San Domenico di Sassari nel 1654-1661); Gavino Deliperi Paliacho alias Gavì Liperij Paliazo.

Tante, dunque, le supposizioni. Ma ciò che è certo è che il cognome Deliperi (o nella sua variante Lipèri) in Sardegna è piuttosto diffuso. Potrebbe anche rappresentare il plurale familiare di un cognome formato dal nome corso Peru “Piero” (“dei Pieri, della famiglia dei Pieri”) che è molto comune in Corsica (Chiorboli cit., 207; 323). Meno probabile appare che, sempre come plurale familiare, derivi dal toponimo Peru relativo a un centro che insieme a Casevecchie costituisce il comune di Peru-Casevecchie (Chiorboli 215; 324).



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